Due parchi magnifici (Orti Borromaici e Orto Botanico di Pavia) e la Biblioteca Universitaria saranno i tre luoghi-simbolo di “Horti Aperti – Festival del verde in città”, kermesse di eventi della durata di tre giorni (16-18 settembre) dedicata al verde di oggi e a quello del futuro tra arte, musica, cultura e una mostra mercato che mette in campo trenta espositori tra i migliori vivaisti e
collezionisti italiani.
A Pavia giungeranno anche diversi esperti tra cui Stefano Mancuso, lo scienziato che insegna quanto le piante sono intelligenti, ma anche Stefano Boeri, l’architetto che ha creato un grattacielo con gli alberi che venerdì, ore 17.30, al collegio Borromeo inaugurerà il Festival con una lezione – in collegamento – sul tema “Un albero per ogni cittadino”. Con loro ci saranno esperti del verde, studiosi e artisti che aiuteranno i visitatori a muoversi tra la bellezza della vegetazione e le meraviglie paesaggistiche che il patrimonio arboreo crea, ma anche ad affrontare temi centrali come la difesa della biodiversità e il contrasto ai cambiamenti climatici. La rassegna è stata presentata nella mattinata di martedì 13 settembre proprio presso gli Horti del collegio Borromeo alla presenza del rettore del Collegio Alberto Lolli, del sindaco Mario Fabrizio Fracassi, di Roberto Ballabene delle grafiche Univers e del giornalista Carlo Gariboldi, uno degli ideatori dell’intero progetto. Tra l’altro, sabato 17 settembre, ci sarà l’inaugurazione degli Horti del collegio Borromeo, un parco di 3,5 ettari con una mostra permanente di artisti contemporanei tra i quali Arnaldo Pomodoro a Marco Lodola, Ivan Tresoldi, David Tremlett, Nicola Carrino, Gianfranco Pardi e Salvatore Cuschera.
Promotrice dell’iniziativa è Ticinum Festival APS che ha coinvolto il Sistema Museale di Ateneo, l’Almo Collegio Borromeo, l’Università, la Cooperativa Compagnia della Corte, la Biblioteca universitaria di Pavia (Ministero della Cultura), la Fondazione
Bussolera Branca e il Comune di Pavia.
La manifestazione comprende anche l’Orto Botanico dell’Università di Pavia che l’anno prossimo compirà 250 anni e la Biblioteca Universitaria di Pavia, voluta da Maria Teresa d’Austria nel 1754 e che nel corso del tempo è arrivata a contare più di mezzo milione di volumi.
Su Il Ticino di venerdì 16 settembre tutti i dettagli dell’iniziativa naturalistico-culturale.
Il programma degli eventi e i dettagli della manifestazione su www.hortiaperti.com
(Nella foto, il gruppo promotore della manifestazione: alle loro spalle una parte del collegio Borromeo)