“Si tratta di un accordo importante sia per un discorso di semplificazione e di organizzazione e poi anche per una questione legata alle risorse umane. E’ infine un segno di collaborazione tra enti pubblici che non può che essere virtuoso”.
Il sindaco di Pavia Mario Fabrizio Fracassi ha commentato così il nuovo accordo siglato da Aler Pavia-Lodi e Comune e relativo alla gestione amministrativa degli alloggi SAP (Servizi Abitativi Pubblici), ovvero delle case popolari in capo al comune. La decisione avrà i primi effetti da gennaio del 2023, mentre è già iniziato il lavoro, da parte dell’ente di via Parodi presieduto da Stefano Cavallin, di allineamento dei database: “I nostri tecnici stanno già lavorando e questa operazione durerà all’incirca sei mesi – ha chiarito il direttore generale di Aler Pavia-Lodi Matteo Papagni durante la conferenza stampa di presentazione del nuovo accordo, svoltasi nella tarda mattinata di martedì 2 agosto in comune alla presenza del sindaco Fracassi e dell’assessore ai Servizi Sociali Anna Zucconi -; saremo quindi pienamente operativi per l’inizio del nuovo anno. Riteniamo questo accordo di portata storica: è un rapporto di collaborazione che completa un percorso di sinergie tra enti: così sarà possibile soddisfare il fabbisogno abitativo velocizzando le assegnazioni, creando una ricaduta sociale importante e un valore pubblico per la collaborazione tra gli enti”. L’avvocato Papagni ha ricordato anche che tra il 2020 e il 2021 Aler ha assegnato 15 alloggi, 19 nel 2022 e altri 28 verranno assegnati entro il mese di settembre.
“Con questo nuovo accordo, che ha durata triennale, Aler avrà in carico la gestione amministrativa degli alloggi popolari ma questo non significa che il comune perderà potere decisionale – ha sottolineato l’assessore Anna Zucconi -. Nel dettaglio, Aler Pavia-Lodi si occuperà dei contratti (rinnovo o stipula), dell’anagrafe utenza, della gestione dei canoni di locazione, di quella del reparto spese reversibili, della gestione dei cambiamenti nei nuclei familiari, della morosità. In quest’ultimo caso, il comune avrà sempre l’ultima parola: Aler, infatti, inoltrerà una raccomandata all’inquilino, se non avrà seguito l’ent farà un report dettagliato al comune che procederà a sua volta con l’iscrizione al ruolo oppure a dare ad Aler un mandato specifico per procedere con il recupero”.
Nel nuovo accordo rientrano 843 alloggi comunali (tra cui anche quelli in condomini misti) che si uniranno ai già 1300 alloggi cittadini gestiti da Aler; l’Ufficio Casa del Comune di Pavia sarà sempre aperto a e disposizione degli utenti. Il comune provvederà con una comunicazione specifica ad avvisare le famiglie del passaggio da comune ad Aler Pavia-Lodi.
Simona Rapparelli