Si è svolto nella giornata di venerdì 13 dicembre il consueto pranzo di Natale della Casa Circondariale Torre del Gallo di Pavia: una tradizione a cui partecipano attivamente i detenuti del carcere tramite la preparazione dei piatti che avviene nella cucina del Padiglione C; al pranzo hanno partecipato il Direttore dell’Istituto, Stefania D’Agostino, il Vice Comandante, i membri dell’Area Trattamentale, alcuni collaboratori che prestano volontariamente la loro opera in carcere, diversi docenti dei corsi che svolgono all’interno della casa circondariale pavese, Don Dario Crotti, direttore della Caritas Diocesana di Pavia e con lui due ospiti del dormitorio; proprio loro hanno così avuto la possibilità di visitare la realtà in cui viene preparata, ogni sabato, la cena destinata agli ospiti del dormitorio Caritas grazie al progetto “La cena del sabato sera”, e di portare a loro volta gli auguri e il loro ringraziamento da parte di tutti gli ospiti del dormitorio al detenuto che si occupa della preparazione settimanale del pasto. Lo stesso cuoco ha preparato il pranzo di Natale per i trenta partecipanti grazie alla collaborazione di dieci detenuti che si sono offerti di cucinare con lui. Il pranzo in carcere è stato preceduto dalla cena, svoltasi nella serata di giovedì 12 dicembre a Certosa, destinata al personale della Casa Circondariale di Pavia (nella foto, ndr): “Questi incontri ci ricordano l’importanza di fare squadra, il primo obiettivo che consente a un gruppo di lavorare bene arrivando insieme all’obiettivo” , ha fatto sapere la direzione di Torre del Gallo, che ha anche colto l’occasione per ringraziare la cittadinanza che, attraverso l’intervento quotidiano di volontari e collaboratori, interviene attivamente in carcere, ribadendo l’importanza del contributo e della sensibilità del territorio pavese verso la realtà penitenziaria.