Il comando dei Vigili del Fuoco di Pavia ha ospitato, la mattina di mercoledì 4 dicembre, la tradizionale festa di Santa Barbara, patrona del Corpo. Il Vescovo Corrado Sanguineti (nella foto, ndr) ha celebrato la S. Messa. “Santa Barbara, giovane martire vissuta nel 3° secolo – ha sottolineato Mons. Corrado nella sua omelia – è chiamata a custodire gli uomini impegnati a domare la forza del fuoco, così come tutti quelli esposti al rischio di morte improvvisa. Il nome ‘Vigili del Fuoco’ ci rimanda a un atteggiamento tipico di questo tempo di Avvento, in cui siamo chiamati a vegliare per riconoscere i segni della presenza di Gesù che sta per venire tra di noi. I Vigili del Fuoco sono sempre in ‘veglia’, pronti ad intervenire ogni volta che si manifesta un pericolo: ogni giorno, con la loro azione, dimostrano amore alla terra, alla comunità, agli uomini e alle donne della nostre città e paesi. Il fuoco, così come l’acqua, può portare vita e morte: se utilizzato male, il fuoco può provocare gravi incendi e anche diffondere nell’aria veleni fortemente nocivi per la salute. Non siamo creature onnipotenti, ma dobbiamo essere responsabili: chiediamo a Santa Barbara anche l’aiuto ad utilizzare bene il fuoco, nell’interesse di ogni uomo”.
Al termine della celebrazione l’ing. Antonino Casella, comandante provinciale dei Vigili del Fuoco di Pavia, ha presentato un bilancio dell’attività svolta durante l’anno. Dal 1° gennaio al 30 ottobre 2019 i pompieri hanno effettuato sul territorio provinciale 1838 interventi di soccorso; numerose sono state, inoltre, le azioni promosse per prevenire gli incendi. Il comandante Casella ha anche auspicato che al più presto si trovi una soluzione per realizzare una nuova sede del comando dei Vigili del Fuoco a Pavia: in tal senso sono già stati avviati contatti con il sindaco Fabrizio Fracassi, per individuare alcune possibili aree vicine al centro città o a ridosso di importanti vie di comunicazione. (A.Re.)