Acqua potabile per l’ospedale Orotta di Asmara: il Rotary Club Pavia Distretto 2050 premia Davide Valagussa

Fornire di acqua pulita e priva di contaminazioni l’ospedale Orotta di Asmara in Eritrea valorizzando i pozzi già esistenti (in tutto cinque) e utilizzando un sistema a ridotto impatto ambientale e bassi costi. E’ questo il nucleo della tesi di laurea “Water for Orotta Hospital”, lavoro premiato dal Rotary Club Pavia Distretto 2050 nel pomeriggio di giovedì 28 novembre con una cerimonia svoltasi presso la facoltà di Ingegneria dell’Università di Pavia. La tesi verrà discussa dal suo autore, Davide Valagussa, 25 anni e originario di Monza, il prossimo 17 dicembre, dopo aver incassato il riconoscimento rotariano: “Sono molto felice di aver meritato questo premio e ringrazio tutti di cuore – ha commentato lo studente visibilmente emozionato -. la mia gratitudine va al professor Andrea Capodaglio che ha guidato il team di laureandi che con me hanno studiato il progetto; a lui, infatti, devo il grande merito di aver reso pratici, attraverso questo lavoro di tesi, i miei cinque anni di studi in ingegneria”. “Abbiamo voluto realizzare una tesi di laurea che fosse applicata su qualcosa di pratico e reale – ha commentato Andrea Capodaglio -. Per questo abbiamo scelto di progettare un sistema sostenibile di approvvigionamento idrico destinato a quello che molti anni fa, ovvero quando la zona era ancora una colonia italiana. Il sistema che abbiamo progettato garantisce rifornimento idrico ai nove padiglioni dell’ospedale con acqua potabile e di alta qualità; le tecnologie utilizzate sono facili da manutenere anche in loco e sono poco costose. In più, le cinque pompe che realizzeremo funzionano grazie ad un sistema fotovoltaico, nel pieno rispetto dell’ambiente circostante”. Presente alla premiazione anche il professor Alessandro Reali, Valentina Agnesi, presidente del Rotary Club 2050. Ispiratrice e “motore” dell’intero progetto (supportato da diversi Rotary italiani e stranieri) è Aurora Scalora, prefetto del Rotary Club 2050: Scalora ha la doppia cittadinanza, sia italiana che eritrea, e quindi dispone di una conoscenza approfondita della realtà anche sanitaria della zona in cui si dovrà intervenire. Alla cerimonia di premiazione hanno presenziato anche Virginio Cantoni già preside della facoltà di Ingegneria e past president del Rotary pavese; Cesare Perotti, attuale presidente Rotary Club Pavia. Nella foto, da sinistra, Reali, Scalora,Valagussa, Agnesi e Capodaglio. (Si.Ra.)
 
 
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