“A Scuola di Taekwondo”: successo del progetto nelle scuole primarie di Pavia

Il progetto “A Scuola di Taekwondo”, promosso dalla Federazione Italiana Taekwondo (FITA), continua a ottenere un grande successo nelle scuole primarie di Pavia, portando questo sport olimpico direttamente tra i banchi. Grazie alla collaborazione dell’Istituto Comprensivo di via Acerbi, 221 bambini di 11 classi, distribuiti nei plessi Ada Negri e Pascoli, stanno partecipando al progetto con lezioni settimanali integrate nell’orario curricolare.

L’iniziativa, totalmente gratuita per scuole e famiglie, si avvale di tecnici federali altamente qualificati, come la maestra Lucrezia Converso, 4° Dan, della ASD Centro Arti Marziali di Pavia, che è stata selezionata dalla Federazione tre anni fa per partecipare al progetto.

“A Scuola di Taekwondo” non è solo un’opportunità per apprendere un’arte marziale che promuove rispetto e disciplina, ma anche un’iniziativa che mira a contrastare il gender gap nello sport. La Federazione ha dato particolare rilievo al reclutamento di allenatrici, creando modelli femminili di riferimento per ispirare le giovani partecipanti e abbattere le barriere socioculturali che spesso limitano la partecipazione delle donne.
“Sono molto contenta che il progetto continui,” ha dichiarato Lucrezia Converso. “Il Taekwondo non è solo uno sport olimpico – protagonista alle scorse Olimpiadi di Parigi con le medaglie di bronzo di Simone Alessio e Antonino Bossolo per il Para-Taekwondo – ma anche un’arte marziale che insegna valori fondamentali e annulla le disparità sociali. È importante che i bambini possano vivere un’attività educativa e stimolante come questa durante le ore scolastiche”.

Il progetto, attivo ormai in oltre 25 scuole in tutta Italia e con oltre 3000 bambini coinvolti, punta a far ottenere ai partecipanti le prime due cinture entro la fine dell’anno scolastico. La dirigente scolastica, Elena Bassi, ha ricevuto i ringraziamenti di Converso e un sentito ringraziamento è stato rivolto al presidente della FITA, il dott. Angelo Cito, per il continuo impegno nel promuovere idee innovative e per la formazione di tecnici di alto livello.