Un’ opportunità per il territorio: il percorso formativo per la comunità educante

L'iniziativa promossa dalla Fondazione della Comunità della Provincia di Pavia

La Fondazione della Comunità della Provincia di Pavia, nello spazio Extra Art agli Horti del Collegio Borromeo, ha presentato il nuovo percorso formativo partecipato per e con la comunità educante del territorio. Una proposta, strutturata in quattro incontri (da gennaio a marzo 2025), a iscrizione gratuita, che alternerà momenti di introduzione teorica e di confronto in plenaria a sessioni di lavoro in piccoli gruppi, favorendo la condivisione di esperienze e la crescita del capitale relazionale. All’incontro (nella foto) erano presenti Gian Carlo Albini, presidente della Fondazione della Comunità, la direttrice Anna Tripepi e Marco Cau, agente di sviluppo locale e socio di Pares, che condurrà il percorso. Si esploreranno insieme i temi della comunità educante e della progettazione partecipata, si sperimenteranno strumenti e metodologie per progettare interventi efficaci, si potranno creare le basi per costruire reti collaborative e partnership progettuali. Il gruppo è concepito come un’esperienza di apprendimento collaborativo: una comunità di pratica che promuove la co-creazione di nuove conoscenze e lo sviluppo di progetti. Al termine dell’esperienza sarà pubblicato un Quaderno con la sintesi dell’attività svolta e la Fondazione potrà creare strumenti erogativi ad hoc per co-finanziare progetti legati al tema.

«La Fondazione – ha detto il presidente Albini – offre alla comunità una proposta che è in accordo con le linee di indirizzo di Fondazione Cariplo. Il nostro obiettivo è, dunque, di ridurre le disuguaglianze, anche tra i giovani. Di permettere a chi non ha le possibilità di accedere al sapere. Ormai, nel mondo, l’ascensore sociale si è fermato: purtroppo, chi nasce povero, muore povero. È nostro dovere invertire questa tendenza e, come mi sono ripromesso all’inizio del mio secondo mandato da presidente, combattere la povertà educativa. Vi invito, però, a presentare progetti che nascano da reali collaborazioni tra più soggetti».

Marco Cau ha poi descritto, in modo esauriente, come si articola il percorso, a chi è rivolto e i risultati attesi. «Partecipare – ha detto – è occasione per arricchire il confronto culturale sul tema della comunità educante; per definire alcuni punti per la crescita della comunità educante nel territorio pavese; per approfondire la lettura dei bisogni della comunità e co-progettare interventi innovativi; per integrare risorse diverse e rafforzare le reti e il capitale sociale; per promuovere l’impegno della propria organizzazione e fare networking; per praticare strumenti, metodi e setting per imparare a progettare in partnership; per mettere a punto idee progettuali di massima che potranno essere sviluppate e per fornire alla Fondazione elementi per pubblicare, nel corso del 2025, strumenti erogativi per sostenere progetti in partnership».

Infine, Anna Tripepi, rispondendo alle domande dei presenti, ha ribadito che il percorso è rivolto a coloro che si occupano quotidianamente di educazione, a vari livelli, a partire soprattutto dalle scuole.

Gli incontri, che si terranno sempre agli Horti del Borromeo, tutti dalle 14.30 alle 18.00, saranno giovedì 9 gennaio 2025 (“I temi della comunità educante”), mercoledì 22 gennaio (“Gli stakeholder e gli spazi della comunità educante”), giovedì 13 febbraio (“Le idee progettuali per e con la comunità educante”) e giovedì 6 marzo (“Dal dire al fare. Prospettive di sviluppo per la comunità educante”).

Per iscriversi (i posti sono limitati) si può compilare il format che trovate sul sito della Fondazione (www.fondazionepv.it) nella sezione “News”.