Importanti traguardi per la Cardiologia del San Matteo di Pavia

E' stata eseguita la 102esima procedura TAVI (impianto transcatetere di valvola aortica)

La Cardiologia del Policlinico San Matteo di Pavia ha eseguito la 102esima procedura TAVI (impianto transcatetere di valvola aortica), segnando un significativo aumento rispetto alle 80 procedure realizzate nell’intero 2023. Il San Matteo si conferma tra le poche Strutture, circa cinquanta in tutta Italia, che eseguono un numero così elevato di procedure TAVI, rafforzando la posizione del San Matteo tra le prime cardiologie interventistiche italiane.

“Quest’anno, grazie al supporto della direzione strategica ed alla collaborazione dei centri di Vigevano e Voghera, abbiamo dato una forte accelerazione in termini numerici delle procedure interventistiche, in particolare delle TAVi, procedure mini-invasive che si eseguono nei pazienti con stenosi valvolare aortica severa – spiega il primario della Cardiologia, prof. Leonardo De Luca –. Ci tengo a sottolineare che il Policlinico è uno dei pochissimi centri in Italia in cui queste procedure vengono eseguite in stretta collaborazione con i cardiochirurghi diretti da Stefano Pelenghi. Questo garantisce la condivisione e la correttezza dell’indicazione alla procedura, nonché garantisce la possibilità di affrontare immediatamente qualunque tipo di complicanza”.

Oltre all’aumento delle TAVI, la Cardiologia ha quadi raggiunto le 700 angioplastiche coronariche nel 2024 (anche questo volume raggiunto da poche decine di centri in Italia), effettuate sia nei pazienti con angina pectoris sia in emergenza per infarti miocardici acuti.

“Da anni il San Matteo è il primo centro in Lombardia per numero di angioplastiche primarie – sottolinea Leonardo De Luca -. Ma, quest’anno siamo riusciti ad incrementare anche il numero di angioplastiche totali, riducendo significativamente la lista di attesa per tutte le procedure interventistiche cardiologiche”.

Un contributo significativo ai risultati raggiunti arriva dal recente rinnovo della sala di emodinamica, dotata di un nuovo angiografo, e dall’impegno del Dott. Marco Ferlini, responsabile dell’Emodinamica, e della sua equipe medica e infermieristica. Per l’inizio del prossimo anno sono previsti gli interventi sulla seconda sala di emodinamica.