E’ stata ribattezzata “Pan”. E’ il nome dell’associazione per il paziente neurochirurgico anziano: il primo progetto con queste finalità socio-sanitarie che nasce in Italia. E’ stata costituita in provincia di Pavia, con sede alla casa di riposo Fondazione Arnaboldi a Campospinoso (Pavia). E’ nata dal desiderio di Patrizia Pisano, neurochirurgo del Policlinico San Matteo di Pavia.
“La nostra volontà – ha spiegato la dottoressa Pisano (al centro nella foto) nella presentazione svoltasi oggi, venerdì 15 novembre – è offrire un modello di assistenza a 360 gradi che consenta ai pazienti anziani, affetti da malattie come l’Idrocefalo Normoteso e la Malattia di Parkinson, di entrare in un percorso di cura, facilitando la diagnosi, indirizzandolo al procedimento chirurgico più corretto e facilitando il recupero della sua autonomia, attraverso il percorso riabilitativo ed un’assistenza neuro-cognitiva. E’ un modello virtuoso che al momento esiste solo in alcune realtà ospedaliere pediatriche”.
Il progetto (sostenuto dalla Fondazione Banca del Monte di Lombardia, dalla Fondazione della Comunità della provincia di Pavia, dalla famiglia Jannuzzelli e dai Lions Oltrepò-Casteggio) coinvolge il San Matteo e la Fondazione Mondino di Pavia. A volerlo fortemente è stato Giancarlo Vitali, già presidente della Fondazione della Comunità della provincia di Pavia. La “presa in carico” dei pazienti neurochirurgici prevede la costituzione di una rete socio-sanitaria che coinvolgerà anche i medici di famiglia attraverso un percorso di formazione. In provincia di Pavia (una delle aree con maggiore presenza di anziani in Italia) sono oltre 3mila i pazienti che ogni giorno assumono farmaci per il Parkinson. La neonata associazione ha sviluppato un sito internet (www.panziani.it) rivolto soprattutto alle famiglie, per chiarire gli aspetti delle patologie e far conoscere le cure offerte sul territorio pavese.
SUL PROFILO INSTAGRAM DE “IL TICINO” POTETE VEDERE ALCUNE IMMAGINI DELLA PRESENTAZIONE DELL’ASSOCIAZIONE “PAN”