Qualche automobilista in avanscoperta, alcune perplessità sulle modalità di pagamento ed un generale senso di sollievo trovando la cancellata provvisoria aperta. Il parcheggio di viale Oberdan a Pavia ha aperto i battenti alle prime ore del mattino di lunedì 4 novembre, come era stato prospettato. Mancano ancora una serie di elementi da terminare, ma l’importante è che finalmente l’area (che attualmente ospita 165 posti, 16 in più rispetto alla situazione precedente) possa tornare ad ospitare le auto. I lavori al parcheggio erano stati avviati il primo di luglio e la fine era stata prevista per il mese di ottobre, la riapertura ha quindi decretato il rispetto del cronoprogramma.
Rimangono, però, ancora alcune “finiture”: al momento manca l’installazione delle videocamere che monitorano gli ingressi e il pagamento dei ticket di sosta (oggi è possibile parcheggiare comunque prendendo il biglietto dall’apposito totem oppure con le app di Easypark o Telepass) e non sono ancora stati eseguiti i lavori su alcuni dei muri perimetrali del parcheggio, in particolare quello, in parte abbattuto e da risistemare, che suddivide l’area con il cortile del civico 16 e 16/a di viale Libertà, strettamente confinante con la zona di sosta. Per quanto riguarda il parcheggio, sono stati abbattuti gli alberi che ne facevano parte fino allo scorso luglio ma le aree di sosta sono state realizzate, per abbattere l’effetto calore, con autobloccanti drenanti, stile parcheggio ecologico, per permettere all’erba di crescervi in maniera controllata.
L’area di viale Oberdan diventerà a 30 all’ora per quanto riguardala velocità, ora i lavori proseguono con il rifacimento dei marciapiedi, che passeranno dall’asfalto alle lastre di granito e che non ospiteranno più gli stalli di parcheggio attualmente presenti. Le auto potranno sostare in spazi appositi che verranno realizzati accanto ai marciapiedi.