«Sono felice di toccare con mano l’effetto dell’attività della Fondazione. Qui tutto è concreto. La nostra Fondazione ha scolpito nei suoi principi fondamentali la solidarietà e l’uguaglianza. Sono precetti costituzionali. La solidarietà e l’uguaglianza qui a Casa Benedetta Cambiagio Onlus trovano un punto d’incontro. Quando la Casa è nata, quasi duecento anni fa, probabilmente la situazione era ancora più grave, ma non tutto è risolto. Casa Benedetta Cambiagio Onlus è uno degli esempi davvero meritori del volontariato pavese». Così il prof. Mario Cera, presidente di Fondazione Banca del Monte di Lombardia, all’inaugurazione (nella foto) della “Sala Rondini” che si è tenuta oggi, lunedì 28 ottobre, nella sede di Casa Benedetta Cambiagio Onlus, in via San Giovanni in Borgo. Il presidente Cera ha aggiunto anche un ricordo personale: «Anni fa a parlarmi di Casa Benedetta Cambiagio era il mio amico Gino Benazzo, che in questo luogo ha dato molto, che mi veniva a sollecitare attività a favore della struttura. In questi decenni ho sempre avuto il riscontro che tutto quello che veniva dato a Casa Benedetta Cambiagio si traduceva poi concretamente in attività e iniziative utili».
Paolo Bresciani, presidente di Casa Benedetta Cambiagio Onlus, ha accolto i presenti: «Come consiglio di amministrazione abbiamo deciso di fare qualcosa di diverso dal consueto intervento di manutenzione, abbiamo voluto pensare in particolare ai nostri ospiti più piccoli. I proventi che Casa Cambiagio percepisce, ma è una situazione comune a tutte le realtà dedite all’accoglienza, non sono neanche sufficienti per sostenere i costi di gestione delle comunità. Ogni investimento, miglioria, manutenzione straordinaria può essere attuato solo quando vi sono entrate straordinarie».
La “Sala Rondini” è stata completamente rinnovata grazie al contributo economico della Fondazione Banca del Monte di Lombardia. Ha disegnato e realizzato il progetto Sala Rondini Davide Tremolada Intraversato, architetto, con il nuovo progetto “Sagome”, di falegnameria DIGITALE e Mtp Arredamenti, pensato per essere utilizzato da artisti e studenti nell’abbellimento di spazi pubblici e privati della città. «L’allestimento delle pareti con sagome giganti di animali è un omaggio ad alcune opere di Enzo Mari, utilizzate a grande scala per coinvolgere mamme e bambini in un’esperienza di uso e gioco senza soluzione di continuità di questo spazio», ha spiegato Tremolada.
Francesco Brendolise, assessore alle politiche sociali del Comune di Pavia, ha espresso la sua soddisfazione: «Dobbiamo rendere belli i luoghi dell’accoglienza, offrire bellezza è uno dei primi passi da fare quando si accoglie. Casa Benedetta Cambiagio Onlus è un luogo dove ci sono ottime professionalità, tanti pavesi qui hanno dedicato tempo, energie ed esperienza». Al termine dell’inaugurazione Monsignor Corrado Sanguineti, vescovo di Pavia, ha benedetto la nuova sala.
L’opera di Casa Benedetta Cambiagio Onlus è iniziata a Pavia nel 1826 per felice intuizione di Santa Benedetta Cambiagio Frassinello. La Casa accoglie, in collaborazione con i servizi sociali e il tribunale per i minorenni, ragazze e mamme con figli provenienti da contesti di fragilità e violenza. La capienza massima della struttura è di 36 posti; l’appartamento “Rondini” è dedicato a un nucleo familiare composto da una mamma con bambini piccoli.
SUL PROSSIMO NUMERO DE “IL TICINO”, NELLE PARROCCHIE DELLA DIOCESI DI PAVIA E IN EDICOLA DA VENERDI’ 1 NOVEMBRE, POTRETE LEGGERE UN SERVIZIO SULL’INAUGURAZIONE DI “SALA RONDINI” A CASA CAMBIAGIO
