La Giornata dell’Economia alla Camera di Commercio: Pavia tra riprese e incertezze

L'intervento, in apertura, del commissario straordinario Giovanni Merlino

Il commissario straordinario della Camera di Commercio di Pavia, Giovanni Merlino, ha aperto ufficialmente lunedì 30 settembre la ventesima edizione della Giornata dell’Economia, sottolineando l’importanza dell’evento per riflettere sullo stato dell’economia provinciale e sulle sue prospettive future. Tuttavia, questa edizione ha assunto un significato particolare, poiché ha segnato l’ultima celebrazione della Giornata dell’Economia da parte della Camera di Commercio di Pavia, destinata a scomparire con la fusione prevista dalla legge Madia del 2015.

Merlino ha espresso un sentito ringraziamento a tutte le autorità e agli ospiti presenti, tra cui l’onorevole Giulio Tremonti, ex ministro dell’Economia e delle Finanze, e attuale presidente della III Commissione Affari Esteri e Comunitari alla Camera. Tremonti, invitato a intervenire su tematiche cruciali per l’imprenditoria, ha discusso delle complesse dinamiche geopolitiche globali, esplorando le minacce e le potenziali opportunità che queste possono rappresentare per il territorio pavese. Un altro ringraziamento è stato rivolto a Paolo Cortese del “Centro Studi delle Camere di Commercio Guglielmo Tagliacarne”, per il prezioso lavoro di sintesi economica realizzato annualmente. La Giornata dell’Economia si conferma come un momento privilegiato di analisi e confronto, fondamentale per orientare le scelte di sviluppo del territorio con maggiore consapevolezza e visione strategica.

 

Uno sguardo oltre i confini locali

 

Quest’anno, la riflessione economica si è spinta oltre i tradizionali confini provinciali, affrontando temi di rilevanza internazionale come la competizione tra grandi potenze economiche e politiche – con particolare attenzione agli Stati Uniti, Cina, Russia e India – e le crisi energetiche, ambientali e migratorie, strettamente legate a queste dinamiche. Merlino ha inoltre analizzato l’evoluzione della globalizzazione, evidenziando come essa, da possibile soluzione per le disuguaglianze socio- economiche, si sia trasformata in un catalizzatore di politiche di riequilibrio tra Stati.

 

La situazione economica Locale: Pavia tra ripresa e incertezze

 

Nel suo intervento, il commissario ha fornito un quadro chiaro dell’economia pavese, caratterizzata da una buona capacità di recupero dopo la crisi pandemica del 2020. Dal 2019 al 2022, i redditi delle famiglie pavesi sono cresciuti dell’11,5%, superando di due punti percentuali la media nazionale. Tuttavia, il 2023 ha visto un rallentamento della crescita economica, con un ritorno ai ritmi pre- Covid e la riemersione di gap di produttività e competitività. Nonostante questo, Pavia ha mostrato segni di vitalità economica in alcuni settori. Le esportazioni provinciali, ad esempio, sono aumentate del +0,4% rispetto al calo nazionale del -0,3%, e nel primo semestre del 2024 l’incremento è stato dell’1,4%, contro il -1,1% registrato a livello nazionale. Anche il turismo ha segnato un forte aumento delle presenze nel 2023 (+12,1% contro l’8,6% italiano). Questi dati dimostrano un incremento della domanda sul territorio, che ha contribuito a una crescita dell’occupazione del +1,4% nel 2023, sebbene a un ritmo inferiore rispetto alla media nazionale (+2,1%). Merlino ha evidenziato come Pavia sia diventata un territorio attrattivo sia per le persone che per i flussi di investimento, evolvendo verso un modello di sviluppo orientato a cogliere le opportunità di mercato. Tuttavia, ha sottolineato che questo modello è ancora in una fase acerba, come dimostrato dal valore aggiunto procapite di 24.470 euro, che rappresenta solo il 63% di quello lombardo e l’82% di quello italiano.

 

L’impegno della Camera di Commercio di Pavia

 

Nonostante le incertezze socioeconomiche, la Camera di Commercio di Pavia ha continuato a sostenere lo sviluppo locale con numerosi interventi economici e finanziari. Merlino ha ricordato le risorse stanziate negli ultimi anni per il sostegno all’innovazione, alla digitalizzazione, all’internazionalizzazione, nonché ai settori dell’agroalimentare e del turismo. Nel 2022, la Camera ha investito 4,2 milioni di euro, saliti a 5,9 milioni nel 2023, con una previsione di 6,4 milioni di euro per il 2024. Un particolare apprezzamento è stato rivolto all’Azienda Speciale Paviasviluppo, che ha saputo interpretare le esigenze delle filiere produttive locali, contribuendo al successo di eventi come l’Autunno Pavese, che aprirà la sua settantesima edizione nei prossimi giorni.

 

La fine di un’era: il futuro della Camera di Commercio

 

Merlino ha chiuso il suo intervento con un pensiero nostalgico rivolto alla storia della Camera di Commercio di Pavia, che, dopo 239 anni di attività, verrà ufficialmente soppressa il 18 novembre. La Camera, fondata con un editto di Cesare Beccaria nel 1786 e riconosciuta ufficialmente nel 1862 da Vittorio Emanuele II, ha rappresentato per secoli un motore di sviluppo per il territorio pavese. Merlino ha auspicato che il nuovo ente accorpato possa continuare a svolgere questo ruolo fondamentale per l’economia locale.