Pavia, residenti esasperati in viale Libertà: “Non troviamo più parcheggio”

Dai venticinque minuti alla mezz’ora abbondante per trovare un posto dove parcheggiare la propria auto, se si ha fortuna. Altrimenti si rischia di dover “sconfinare” in altre aree limitrofe e pagare per la sosta. Diversi residenti di viale Libertà a Pavia richiamano l’attenzione su una situazione divenuta nelle ultime settimane quasi insostenibile: a causa di due cantieri attivi è quasi impossibile trovare un posto per la macchina. Le zone più colpite sono quelle dei civici 16 e 16/a, 18, 20, 22 e 24: i due cantieri sono quelli del parcheggio di viale Oberdan (aperto nel mese di luglio e previsto in termine per il mese di ottobre) e quello più “leggero” posto sul controviale antistante i numeri civici citati. Una situazione complicata che va avanti da giugno: il cantiere in viale Libertà, infatti, prima operava interamente su via Bonetta, altra zona con diversi parcheggi.
E se prima della pausa estiva il traffico era diminuito e magari qualche posticino si poteva trovare, con la ripresa delle attività la situazione è al limite. E lo è sia su tutto viale Libertà, sia dalla parte dei numeri pari che da quella dei civici dispari, che sulla zona del vicino Ticinello, i cui stalli sono sempre occupati in qualsiasi ora del giorno e della sera. Già, perché il problema non riguarda solo orari lavorativi ma anche le ore serali: di giorno ci sono le auto di chi lavora in centro, dopo le 17 diverse persone tornano alle loro abitazioni (ma, ovviamente, non c’è posto per tutti) e dopo le 21 arrivano quelli che la sera fanno le ore piccole in centro città.
Un ultimo particolare: i residenti pagano una quota annuale al Comune di Pavia per poter ottenere il permesso di parcheggio pertinente alla loro zona di residenza. “Senza attribuire colpe o responsabilità – dicono diversi residenti -, sarebbe bastato avviare un cantiere alla volta, considerato che quello di viale Oberdan ha tolto più di cento posti auto. Ora attendiamo anche il cantiere per la realizzazione della rotatoria prevista, sperando che il caos non aumenti”.