Cinque titolari di altrettante aziende agricole della provincia di Pavia sono stati denunciati dai carabinieri nell’ambito dei controlli svolti, a partire da agosto, per la campagna nazionale promossa dal comando generale dell’Arma a contrasto del fenomeno del “caporalato”. I militari hanno rilevato sei posizioni lavorative non in regola con le norme sulla sicurezza, e undici totalmente “in nero”. Sono state elevate sanzioni amministrative per un totale di circa 140mila euro.
I controlli sono stati effettuati dalle compagnie di Pavia, Stradella, Vigevano e Voghera, congiuntamente a personale del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Pavia, nelle zone della Lomellina e dell’Oltrepò Pavese del settore risicolo e vitivinicolo, con la verifica complessiva di 36 posizioni lavorative.