Dopo la pausa estiva riprendono gli incontri e le attività del Conservatorio di Musica Franco Vittadini (nella foto) di Pavia. Mercoledì 11 settembre dalle 11.30 alle 12.30 si svolgerà un seminario di neuroscienze della musica tenuto a cura della professoressa Laura Ferreri e della dottoressa Eleonora Fullone.
Laura Ferreri è una neuroscienziata cognitiva e professoressa presso il Dipartimento di Scienze del Cervello e del Comportamento dell’Università di Pavia, dove insegna Psicologia e Neuroscienze della Musica. Ha conseguito una laurea in Neuroscienze Cognitive (Università S. Raffaele, Milano, Italia) e un dottorato di ricerca in Psicologia Cognitiva (Université de Bourgogne, Dijon, Francia). La sua ricerca si concentra sui processi di musica, ricompensa e memoria, studiati attraverso approcci comportamentali, di neuroimmagine e neurofarmacologici. È attivamente coinvolta nella divulgazione delle neuroscienze della musica attraverso conferenze ed eventi per un vasto pubblico. Eleonora Fullone si è laureata in Psicologia, Neuroscienze e Scienze Umane all’Università di Pavia e, dopo un anno di tirocinio post-laurea, ha iniziato un corso di dottorato in Scienze Cognitive del Cervello presso la Scuola Superiore di Studi Avanzati di Pavia. È anche diplomata in Violoncello e insegna ai Corsi di base e liberi del Conservatorio Vittadini di Pavia dal 2019. Per unire i due campi di studio, l’attuale progetto di ricerca di dottorato riguarda le Neuroscienze della Musica, con particolare attenzione alle capacità ritmiche, alla memoria e all’edonia musicale sia nei musicisti che nei non musicisti.
Il seminario è aperto a tutte le persone curiose senza prerequisiti richiesti. La partecipazione è GRATUITA per tutti. Per informazioni rivolgersi a masterclass.vittadini@conspv.it
“Ringrazio la professoressa Laura Ferreri e la dottoressa Eleonora Fullone per l’appuntamento in programma – ha detto il direttore Alessandro Maffei – La relazione tra musica e cervello è un argomento affascinante e complesso, che coinvolge diversi aspetti della neurologia e della psicologia. La musica ha un impatto profondo sul cervello, attivando numerose aree e influenzando i processi cognitivi, emotivi e motori. La musica è in grado di migliorare la nostra capacità di apprendere, emozionarci e muoverci. Le sue applicazioni terapeutiche sono sempre più studiate e utilizzate per trattare diverse condizioni neurologiche. Questo incontro ha un’importanza significativa sia in ambito scientifico che pratico, poiché esplora il legame tra due dimensioni fondamentali della vita umana: la musica, una forma d’arte universale, e il cervello, il centro del nostro pensiero, emozione e comportamento. Invito tutti a partecipare”.
“L’incontro “Musica e Cervello: una sinfonia di neuroni” si iscrive all’interno della convenzione tra il Conservatorio F. Vittadini e il Dipartimento di Scienze del Sistema Nervoso e del Comportamento dell’Università di Pavia – dice Eleonora Fullone -. L’obiettivo è quello di introdurre il pubblico al tema delle neuroscienze della musica, scoprendo come la pratica musicale modula le funzioni cerebrali attraverso fenomeni di plasticità neurale. In particolare, l’incontro condividerà con il pubblico i risultati di uno studio internazionale che ha coinvolto gli studenti del conservatorio, portando così a una discussione sull’importanza della pratica musicale per le funzioni cognitive come la memoria”.