Pavia ha ricordato il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, ucciso 42 anni fa a Palermo dalla mafia

La cerimonia in piazza San Pietro in Ciel d'Oro, davanti alla lapide a lui dedicata

Pavia ha ricordato questa mattina, martedì 3 settembre, Carlo Alberto Dalla Chiesa, generale dei Carabinieri e prefetto di Palermo, ucciso 42 anni fa dalla mafia nell’attentato di via Carini nel capoluogo siciliano. Insieme a lui vennero uccisi anche la moglie Emanuela Setti Carraro e l’agente di scorta Domenico Russo. La cerimonia si è svolta in piazza San Pietro in Ciel d’Oro, davanti alla lapide che ricorda il generale Dalla Chiesa. Il prefetto Francesca De Carlini e il sindaco Michele Lissia hanno sottolineato, nei loro interventi, lo spirito di servizio dello Stato e il senso del dovere di Dalla Chiesa così come di altre vittime della criminalità organizzata. “Lo Stato non può restituire la vita – ha affermato il prefetto -, ma può perpetrare attraverso la memoria il sacrificio quotidiano, il lavoro e l’impegno di queste persone. Non si tratta di eroi predestinati, ma di persone normali che hanno trovato nel lavoro l’essenza della rettitudine e della dedizione alla causa del bene comune della collettività”. “Il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa – ha aggiunto il sindaco – era un servitore dello Stato che con dedizione, coraggio, spirito di sacrificio nella quotidiana normalità ha affrontato alcune tra le sfide più gravi per la nostra democrazia”.

(Nella foto il momento della deposizione di una corona d’alloro davanti alla lapide che a Pavia ricorda il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa)

 

SUL PROFILO INSTAGRAM DE “IL TICINO” POTETE VEDERE ALCUNE IMMAGINI DELLA CERIMONIA E PASSAGGI DEGLI INTERVENTI DEL PREFETTO FRANCESCA DE CARLINI E DEL SINDACO MICHELE LISSIA