“Sempre sono vicino al martoriato popolo ucraino, duramente colpito da attacchi contro le infrastrutture energetiche. Oltre a causare morti e feriti, essi hanno lasciato più di un milione di persone senza elettricità e acqua. Ricordiamoci che la voce degli innocenti trova sempre ascolto presso Dio, che non rimane indifferente alla loro sofferenza!”. Lo ha sottolineato Papa Francesco nel dopo-Angelus di oggi, domenica 1° settembre 2024, in Piazza San Pietro.
“Ancora una volta rivolgo con preoccupazione il mio pensiero al conflitto in Palestina e Israele, che rischia di allargarsi ad altre città palestinesi – ha aggiunto il Santo Padre -. Faccio appello affinché non si fermino i negoziati e si cessi subito il fuoco, si rilascino gli ostaggi, si soccorra la popolazione a Gaza, dove si stanno anche diffondendo tante malattie, inclusa la poliomielite. Sia pace in Terra Santa, sia pace in Gerusalemme! La Città Santa sia luogo d’incontro dove i cristiani, gli ebrei e i musulmani si sentano rispettati e accolti, e nessuno metta in discussione lo status quo nei rispettivi Luoghi Santi”.
(Foto Agensir)