Il rettore dell’Università di Pavia, prof. Francesco Svelto, è stato nei giorni scorsi in Giappone invitato dall’Ateneo e dalla città di Hiroshima a fare parte, insieme ad altri 15 rettori di Università di tutto il mondo, dei membri fondatori di “University Presidentes for Peace”.
“Alla luce dei conflitti globali in corso e delle sfide che si pongono agli obiettivi di sviluppo sostenibile – recita la lettera di invito indirizzata al rettore Svelto da Ochi Mitsuo, presidente della Hiroshima University – crediamo che le diverse prospettive e la profonda comprensione siano essenziali per la pace. Alle Università sono affidati ruoli e aspettative importanti, come la promozione dei futuri talenti, la conduzione della ricerca, l’applicazione dei suoi risultati nella società e la dimostrazione di leadership. Per tutte queste responsabilità, riteniamo che il dialogo sia lo strumento più efficace per la costruzione della pace. L’Università di Hiroshima, in collaborazione con la città di Hiroshima, istituirà l’University Presidents for Peace (Presidenti di Università per la Pace) e inviterà i presidenti e i rettori delle principali università di tutto il mondo a formare una coalizione e a discutere il ruolo delle università per una pace mondiale sostenibile. Hiroshima è la città che simboleggia le profonde conseguenze del conflitto ma anche la resistenza dello spirito umano, è il luogo ideale per questo importante evento”.
Martedì il 6 agosto, anniversario dell’attacco atomico sulla città giapponese, è stata quindi firmata la Dichiarazione internazionale per la pace, primo atto della University Presidents for Peace. Questo evento è un importante riconoscimento dell’impegno dell’Università di Pavia per la pace e lo sviluppo sostenibile.