Nicola Niutta e Matteo Chiù, del gruppo consiliare di Fratelli d’Italia, hanno inviato all’Assessore alla Legalità del Comune di Pavia Alice Moggi e al sindaco Michele Lissia, una richiesta di intervento immediato per il ripristino della sperimentazione del Taser dato in dotazione (e revocato nelle scorse settimane) agli agenti di Polizia Locale del Comune di Pavia. Il nocciolo della questione sta nella presunta illegittimità della procedura di decisione, che (a giudizio dei due esponenti di FdI) risulterebbe priva di atto formale. “Le norme di funzionamento della pubblica amministrazione sono state palesemente violate – hanno sottolineato Chiù e Niutta durante una conferenza stampa indetta come gruppo consiliare Fdi e svoltasi nella tarda mattinata di mercoledì 31 luglio nella Sala Consiliare del Comune di Pavia -, chiediamo quindi di rimuovere il provvedimento di sospensione dell’utilizzo del Taser ripristinandone la sperimentazione a beneficio del corpo di Polizia Locale. Chiediamo anche di voler ristabilire le regole a presidio del corretto formarsi della volontà amministrativa per consentire agli organi comunali di esprimersi secondo le loro legittime prerogative”.
Sul settimanale “il Ticino” di venerdì 2 agosto un ampio approfondimento relativo a questo tema.