Collegio Ghislieri di Pavia, un aiuto concreto agli studenti meritevoli con limitate possibilità economiche

Il concorso di ammissione per il prossimo anno accademico è unificato a quello dello Iuss

Un aiuto concreto ai giovani meritevoli, che hanno talento e voglia di studiare ma non possono contare sul sostegno economico della loro famiglia. E’ il criterio fondamentale che ispira il concorso di ammissione al Collegio Ghislieri di Pavia per l’anno accademico 2024-25. “Il concorso per i corsi di laurea triennale e a ciclo unico, è unificato a quello della Scuola Universitaria Superiore Iuss – spiega il rettore Alessandro Maranesi (nella foto) -; verterà su due prove scritte in presenza e su due prove orali a distanza”. Tutti i vincitori di un posto bandito dallo Iuss riceveranno una borsa di studio di 5mila euro che verrà erogata ogni anno per l’intero periodo di studi, salvo decadenza dal posto. Inoltre l’Università di Pavia garantisce l’esenzione dalle tasse universitarie a tutti gli allievi dello Iuss. A tutti coloro che siano vincitori di tale borsa e siano iscritti al primo anno di un corso di laurea triennale o magistrale a ciclo unico, il Ghislieri chiederà un rimborso spese di 4mila euro per il primo anno e di 5mila per gli anni successivi. I restanti costi di mantenimento degli alunni in Collegio saranno interamente coperti dal Ghislieri.

POTETE LEGGERE L’INTERVISTA COMPLETA AD ALESSANDRO MARANESI, RETTORE DEL COLLEGIO GHISLIERI, SUL NUOVO NUMERO DE “IL TICINO” CHE TROVATE NELLE PARROCCHIE DELLA DIOCESI DI PAVIA E IN EDICOLA