E’ stato distrutto il campo sperimentale di riso “TEA” in Lomellina: era il primo del genere in Italia. In una nota Confagricoltura condanna “l’atto vandalico che ha distrutto il campo sperimentale di riso TEA nell’azienda Cascina Erbatici a Mezzana Bigli, in provincia di Pavia. Un episodio gravissimo, dato che è stata sabotata la prima sperimentazione italiana dedicata alle tecniche di evoluzione assistita per renderle più resistenti a cambiamenti climatici e fitopatie”.
La Confederazione esprime “la propria solidarietà a Federico Radice Fossati, imprenditore lungimirante e storico socio, che aveva messo a disposizione i propri terreni per ospitare la semina di un riso capace di resistere al Brusone, grazie alla ricerca genomica frutto del lavoro portato avanti per anni con l’Università di Milano. L’atto vandalico va ben oltre il gesto in sé, poiché compromette il cammino della ricerca scientifica, una sperimentazione fondamentale per l’agricoltura italiana, finalizzata a trovare soluzioni ai cambiamenti climatici e alle fitopatie che colpiscono intere produzioni”.
L’intervento di Marta Sempio, presidente di Confagricoltura Pavia
Sulla vicenda è intervenuta Marta Sempio, presidente di Confagricoltura Pavia: “Fermare la ricerca e la scienza è segno di oscurantismo. Distruggere e fermare la sperimentazione di tecniche naturali è segno di assoluta ignoranza e di incapacità di accettare le sfide di un mondo dove saremo presto 8 miliardi, tutti con pari dignità di accedere al cibo. Distruggere le sperimentazioni poste in essere dalla scienza nel pieno rispetto della vigente normativa, al pari del bruciare i libri, tipico di un’epoca passata, è una prevaricazione che viene posta in essere da violenti senza scrupoli e senza cultura”. “Gli ignoti che nottetempo hanno distrutto il campo prove di Mezzana Bigli, dove si stava sperimentando in piena sicurezza, la coltivazione di Riso migliorato con Tecniche di Evoluzione Assistita, non fermeranno un percorso di miglioramento in atto da quando il genere umano ha scoperto l’agricoltura stanziale – aggiunge la presidente Sempio -. Confagricoltura Pavia esprime solidarietà al dott. Radice Fossati che ha ospitato questa ricerca, esprime inoltre vicinanza alla prof. Brambilla per l’importante lavoro svolto. Siamo certi che questo stupido atto di sterile protesta non fermerà una sperimentazione fondamentale per la ricerca e l’evoluzione in ambito agricolo. Andare avanti nonostante questi mesti gesti tipici del peggior oscurantismo!”.
Centinaio: “La ricerca non si fermerà”
(Nella foto di Confagricoltura Pavia, un’immagine della semina del campo TEA)