CALCIO – A.C. Pavia addio? I tifosi negano il rinnovo del marchio all’attuale club

Strappo dei "Sioux" che votano a stragrande maggioranza per il "No" e non riconoscono più la squadra del presidente Nucera

di Mirko Confaloniera

 

Mentre la Federazione boccia l’idea di uno scambio di diritti sportivi fra l’Oltrepò Fbc (neo promosso in serie D) e l’AC Pavia (Eccellenza) – rimandando alla sola possiblità di una fusione fra i due club – un’altra notizia getta benzina sul fuoco rovente della già calda estate sportiva pavese 2024. Sabato scorso, 1° giugno, si è tenuta l’assemblea dell’associazione SIOUX PAVIA APS, alla presenza dei suoi tesserati, relativa al futuro del marchio storico “A.C. PAVIA”.  Ricordiamo che fu la stessa associazione ad aggiudicarsi il marchio storico all’asta del Tribunale di Pavia nell’ottobre del 2019, grazie al contributo di tanti tifosi pavesi. “I princìpi che hanno ispirato la volontà di rilevare il marchio storico da parte dell’associazione, a rappresentanza della tifoseria, sono sempre stati saldi: salvaguardia e tutela di un patrimonio storico e imprescindibile della nostra città”, hanno spesso dichiarato gli ultras del Pavia.  Al termine dell’assemblea sopracitata, il 94,7% degli associati presenti ha votato affinché non venga rinnovato il contratto di licenza di utilizzo del marchio d’impresa ‘AC PAVIA’ alla società di Giuseppe Nucera. “Di conseguenza, l’attuale società non rappresenterà più la squadra di calcio della città di Pavia riconosciuta dai tifosi come Pavia Calcio – si legge nel comunicato stampo diffuso dai tifosi della Curva Sud pavese – L’associazione SIOUX PAVIA APS, in qualità di unica proprietaria del marchio storico A.C. PAVIA, si riserva di tutelarne l’immagine nelle sedi più opportune, fino a che non verrà individuata una nuova realtà che, sposandone il progetto, potrà far tornare il calcio a Pavia ai livelli che merita, nel pieno rispetto di oltre 110 anni di storia”.