Un’impennata pari al doppio del biennio 2021-2022 per quanto riguarda la richiesta di case in affitto a Pavia. Ma non solo, perché il trend riguarda un po’ tutte le zone della provincia pavese. E’ questo il dato più eclatante emerso dal consueto borsino immobiliare di F.I.M.A.A. (la Federazione Italiana Mediatori e Agenti d’Affari) Pavia per il periodo 2023-2024 presentato alla stampa nella tarda mattinata di lunedì 18 marzo presso la sede di ASCOM Pavia, l’Associazione Commercianti; la presentazione al pubblico è fissata per venerdì 22 marzo alle ore 9.30. Diversi i dati su cui è necessario riflettere: stando alle parole del presidente Fabio Bianco e del vicepresidente Davide Bisi, se le locazioni sono balzate in avanti del 50% (con conseguente grande difficoltà a rispondere a tutte le richieste), le vendite sono in linea con il dato nazionale, ovvero in calo dello 0,10% circa. D’altronde, cambia la società: i giovani sono meno propensi all’acquisto di un immobile perché consapevoli di doversi spostare con una maggiore frequenza rispetto al passato. Il boom degli affitti (spinto anche dalle numerose presenze di studenti universitari) si ripercuote non solo sul capoluogo, ma anche sui paesi e sulle cittadine più piccole, nelle quali diversi giovani cercano casa per recarsi a lezione a Pavia, città meno cara di Milano e quindi più “gettonata” anche da chi studia nella metropoli. In grave difficoltà, invece, i negozi: gli immobili di piccole e medie metrature non si affittano e non si vendono più come un tempo, un mercato che appare in piena paralisi.
Tutti i dettagli e le novità del borsino immobiliare 2023-2024 verranno riportate sul nostro settimanale “il Ticino” in uscita venerdì 22 marzo.