Partirà da Pavia la 115esima edizione della Milano-Sanremo, la corsa che apre il calendario delle classiche di primavera del ciclismo internazionale in programma sabato 16 marzo. La presentazione si è svolta nella conferenza stampa di questa mattina (nella foto, ndr), lunedì 12 febbraio, nella sala consiliare di Palazzo Mezzabarba, sede del Comune di Pavia.
“Siamo lieti che Pavia abbia accolto il nostro invito – ha sottolineato Mauro Vegni, direttore del Giro d’Italia e delle altre classiche organizzate da Rcs Sport -. Il pomeriggio di venerdì 15 marzo, verso le 17, è prevista la presentazione delle squadre: sarà un’occasione imperdibile per tutti gli appassionati di vedere da vicino i grandi campioni del ciclismo. Il giorno della gara il ritrovo in Piazza Vittoria è fissato alle 8.30: alle 10 partirà la sfilata cittadina lungo Strada Nuova sino al chilometro zero, dove scatterà la corsa”.
Saranno circa 300 gli iscritti alla Milano-Sanremo, compresi tutti i grandi protagonisti attuali del mondo del ciclismo. Una volta uscita da Pavia, la corsa si svilupperà poi nella sua fase iniziale in altre parti del territorio pavese: Belgioioso, San Zenone al Po (il paese dove è nato Gianni Brera), Stradella, Broni, Casteggio sino a Voghera dove tornerà nel suo percorso tradizionale. Sono previsti, complessivamente, 288 chilometri.
“E’ un grande evento sportivo, entrato nel cuore della gente – ha commentato Lara Magoni, sottosegretario allo sport e ai giovani di Regione Lombardia -. Amo il ciclismo, se dovessi rinascere mi piacerebbe praticarlo ad alto livello come ho fatto con lo sci. In Lombardia abbiamo 635 società ciclistiche, con oltre 2mila tesserati”.
Il sindaco Mario Fabrizio Fracassi, insieme agli assessori Pietri Trivi e Roberta Marcone, al commissario Giovanni Merlino della Camera di Commercio e a Giovanni Palli presidente della Provincia, ha sottolineato “il grande orgoglio di Pavia e del nostro territorio per ospitare una manifestazione come la Milano-Sanremo, vista in tutta il mondo. Ci auguriamo di poter essere la sede di partenza anche negli anni a venire”.
Sul fatto invece che Milano sia tagliata fuori da qualche anno dai grandi eventi ciclistici, Milano-Sanremo, Giro di Lombardia e anche la conclusione del Giro d’Italia, Mauro Vegni si è limitato a commentare: “Ci dispiace, ma noi più di tanto non potevamo fare. Prima di adottare certe decisioni abbiamo lanciato diversi messaggi che, evidentemente, non sono stati presi in considerazione”.