di Mario Fabrizio Fracassi (sindaco di Pavia)
Autorità civili, militari e religiose, cari Concittadini e Benemeriti, rivolgo a Voi tutti, il mio più sincero e affettuoso saluto!
Come ogni anno, la Solennità di San Siro, il nostro Santo Patrono, ci riunisce in questo luogo per un gesto semplice, ma assai significativo: la consegna delle Benemerenze civiche.
Questa cerimonia, che è uno dei segni contraddistintivi della nostra pavesità, rappresenta l’occasione in cui, dinanzi all’intera cittadinanza, viene consegnato ad alcuni nostri emeriti concittadini un premio: per il loro impegno costante e determinato, nei rispettivi ruoli e nell’esercizio delle diverse professioni a favore dell’intera città, specialmente dei più bisognosi e dei più svantaggiati, vengono pubblicamente indicate come dei veri e propri ESEMPI da seguire e da imitare: noi tutti, specialmente le giovani generazioni, dobbiamo trarre ispirazione da esse nel nostro operato quotidiano.
I Benemeriti incarnano quelle virtù civiche che ciascuno di noi dovrebbe fare proprie: per questa ragione ogni anno si ripete dunque questo momento altamente simbolico, per ricordare a noi tutti che cosa significhi essere dei cittadini virtuosi, come lo si possa concretamente essere, spronandoci reciprocamente nella direzione di un impegno saldo e convinto per la costruzione di una città sempre più virtuosa, cioè fatta di persone oneste, altruiste e coraggiose, e dunque felice.
I miei più vivi complimenti ed auguri a tutti i nostri Benemeriti, che tanto hanno fatto e che sono sicuro, tanto ancora faranno per tutti noi, per Pavia!
Questa iniziale nota di gioia, tuttavia, non può non accompagnarsi anche ad un breve ricordo: quest’anno ci ha lasciato il Prof. Giovanni Iannelli, professore emerito di costruzioni idrauliche presso l’Università degli Studi di Pavia.
Ci tengo a ricordarlo qui oggi perché – come docente e studioso della nostra Università – tanto ha fatto per la città, formando intere generazioni di ingegneri di grande valore, amando – lui forestiero – la nostra città sino all’ultimo giorno e rappresentando il nostro spirito tutto pavese.
Questo era lo spirito del Prof. Iannelli, che per anni ha lavorato nella direzione di una Pavia sempre più moderna, bella ed efficiente: e questo è anche il nostro spirito; ciò che vorremmo ci contraddistinguesse è la cura del passato perché esso possa diventare risorsa per il presente e trampolino di lancio verso il futuro.
Ed è proprio in questa direzione che la mia Amministrazione ha sempre lavorato all’unisono in tutte le sue componenti, concentrando tutte le nostre energie su quel processo di rigenerazione urbana che ho con convinzione voluto chiamare un secondo Rinascimento.
Sì! Perché, Pavia – come nel XV secolo – ove grazie alla presenza di architetti, artisti, filosofi, scienziati quali Leonardo e Bramante, si era rigenerata una prima volta negli spazi, diventando un luogo attrattivo per migliaia di persone che si sono trasferite nella nostra città, così noi oggi vorremmo che essa potesse vivere, trasformandosi e modernizzandosi, una nuova rinascita.
Una seconda rinascita che si chiama Waterfront, Città Giardino con le opere pubbliche di rigenerazione del quartiere, connesse alla riqualificazione dell’ex area Necchi, dove sono attualmente in corso le azioni di bonifica, ed ex Scalo Ferroviario, Pavia Ovest con le opere connesse con la rigenerazione dell’ex area Neca.
Si tratta di progetti connessi ad interventi nati dal privato cui sapientemente abbiamo interconnesso un sistema pubblico di infrastrutture (la radiale e la nuova fermata dell’S13) che permetteranno di valorizzare altrettante infrastrutture pubbliche; progetti estremamente concreti, molti dei quali già sui tavoli dell’Ente, che mirano a dare una seconda vita ad una serie di aree e quartieri da decenni dimenticati, cui seguiranno molti altri.
Non si tratta, tuttavia, e lo voglio precisare subito, solamente di un’operazione di maquillage dei luoghi e degli spazi, costruendo nuovi edifici più moderni e all’avanguardia. La rigenerazione che abbiamo in mente noi è anche questo, ma non solamente questo.
Figli del post pandemia e delle “emergenze” emerse, vogliamo che questi luoghi, e gli spazi loro interconnessi e funzionali, diventino e rappresentino nuove opportunità per tutti i nostri concittadini, soprattutto i “più fragili”; azioni come il recupero di 7 alloggi all’interno della Basilica di San Lanfranco, in grado di ospitare persone rimaste temporaneamente senza casa, o come la realizzazione di una nuova mensa del fratello sono il faro del percorso di rigenerazione urbana che abbiamo in mente:
un’azione etica, di ecologia integrale, sociale ed inclusiva, oltreché un’operazione estetica!
Nella riqualificazione dell’assetto e del verde urbano e periurbano, sono previsti spazi in cui tutti, giovani e anziani, persone con disabilità e non possono puntare al benessere psicofisico (un grande Parco della Salute lineare dalla Sora alla costa Caroliana).
Nella stessa direzione è orientata la rigenerazione del CREA e del Parco della Vernavola, così come il nuovo sistema di connessioni ciclabili che dalla stazione va agli Istituti universitari.
Le nuove generazioni sono tuttavia quelle che stanno veramente al cuore del nostro piano di rigenerazione urbana, che vuole essere totalmente inclusivo e riuscire a corrispondere appieno alle esigenze di queste ultime: l’ex Scalo Ferroviario, in questa direzione, mira a diventare uno spazio accogliente per tutte le famiglie con figli, con servizi specifici pensati proprio a vantaggio di questi ultimi.
Ma la rigenerazione urbana della città non è solo la rigenerazione “stimolata” dal privato, cui abbiamo “agganciato” la riqualificazione di interi quartieri della città: è, in particolare, la riqualificazione del nostro patrimonio di immobili storici e strade.
Partiranno l’11 dicembre i lavori di demolizione di 20 fabbricati all’interno del complesso immobiliare di proprietà dello Stato denominato “ex Arsenale” di Pavia. L’operazione si inserisce nell’ambito di un progetto di riqualificazione più ampio che l’Agenzia del Demanio sta portando avanti anche con la nostra collaborazione per la realizzazione del nuovo Polo delle amministrazioni statali.
Gli interventi avviati relativamente agli stanziamenti PNRR sono la ristrutturazione completa dell’immobile di corso Garibaldi 69 “ex sordomuti”, sede dei servizi sociali, immobile che al termine del processo di ristrutturazione sarà a tutti gli effetti un centro di stampo moderno, mantenendo in essere tutte le funzioni dei servizi sociali attualmente ubicati, ma al contempo aprendosi compiutamente alla collettività fornendo spazi per le associazioni, uno spazio 0-6 con annesso collegamento al giardino pubblico di via Vercesi, una rinnovata sala conferenze con annessa zona ristoro, nonché nuovi spazi espositivi pensati nell’interrato.
L’altro intervento ad oggi iniziato è la ristrutturazione della ex chiesa di San Marino, intervento che consentirà di recuperare un luogo di notevole pregio storico architettonico e di riaprirlo alla collettività come spazio espositivo e congressuale. Nella cornice di un edificio di culto sconsacrato riportato alla vita, sarà possibile ospitare manifestazioni culturali nonché esposizioni artistiche volte a valorizzare la città, la sua storia e la sua cultura.
Sono iniziati nel mese di luglio anche i lavori di realizzazione della nuova palestra polivalente in fregio al palazzetto dello sport di via Treves.
La nuova costruzione omologata per varie discipline sportive potrà ospitare manifestazioni afferenti agli sport più diffusi sul territorio, quali pallacanestro, pallavolo e calcio a 5.
Questa soluzione consentirà di liberare spazi nel Pala Ravizza, al fine di consentire a tutti di praticare, in quello che potrebbe essere definito un campus dello sport, la disciplina sportiva preferita da ciascuno.
L’Amministrazione Comunale, nell’ambito dei finanziamenti dell’Unione Europea PNRR, ha approvato anche il progetto di rigenerazione urbana relativo all’intervento di restauro di Porta Calcinara.
Il progetto prevede la riqualificazione dell’antica Porta migliorando la qualità e il decoro urbano.
L’intervento previsto, è finalizzato al recupero del monumento al fine di restituire e di ridisegnare uno spazio pubblico che sia ben integrato con il sistema infrastrutturale esistente.
Un’altra operazione fatta, assai significativa, è stata l’investimento per la realizzazione di una palestra davvero moderna e all’avanguardia in Via Luigi Porta. Terminate infatti le bonifiche dall’amianto nell’area, lo spazio è pronto per vedere l’inizio dei lavori che porteranno in breve tempo alla realizzazione di un nuovo centro sportivo. Quest’ultimo avrà una duplice valenza: da una parte svolgerà infatti la sua funzione di hub sportivo, dall’altra sarà però anche un polo attrattivo per gli istituti superiori del centro, ad oggi purtroppo costretti a prendere l’autobus per recarsi al Pala Ravizza.
Tramite questa significativa operazione, questa è la speranza, riusciremo ad incentivare tutti i nostri concittadini, specialmente i più giovani, nella pratica dei diversi sport, mettendo loro a disposizione uno spazio confortevole e funzionale.
Voglio infine ricordare ancora i numerosi lavori di riqualificazione che sono stati operati presso il Cimitero Monumentale, che vede il Comune di Pavia attivo con 4 nuovi forni crematori, che ci hanno consentito di diventare il più grande impianto di cremazione privato d’Italia, gestito con la formula della finanza di progetto, secondo solo a quello pubblico del Comune di Milano. Siamo pertanto orgogliosi, a questo proposito, di avere così risolto tutti quei disagi che da tempo affliggevano la comunità pavese.
Sempre all’interno del Cimitero Monumentale, inoltre, è stata completamente rinnovata la Sala del Commiato, che oggi si presenta come uno spazio davvero accogliente, in grado di ospitare anche incontri e concerti a beneficio dell’intera cittadinanza.
Vorrei inoltre soffermarmi, sempre a proposito di rigenerazione urbana e di lavori pubblici, su un punto che mi sta particolarmente a cuore: le azioni in tema di abitare sociale del nuovo Piano di Governo del Territorio. Spesso parliamo di casa, di bisogni dell’abitare, di disagio abitativo; ma da oltre 30 anni negli strumenti di governo della nostra città una vera e propria strategia in materia non era mai stata impostata. Ecco, con il nostro PGT non daremo spazio solo alla rigenerazione delle aree dismesse ma proporremo a tutti i pavesi, anche a quelli che sono “emigrati” in questi ultimi anni – un organico Piano di Housing sociale, per dare a tutte le famiglie la possibilità di accedere ad un bene, la casa, che consideriamo fondamentale per la nostra cultura ed identità!
Nell’ambito delle politiche scolastiche e giovanili vorrei in particolare ricordare quanto è stato fatto presso il Palazzo delle Esposizioni dal 9 all’11 novembre scorsi, dove per ben tre giorni si sono svolte attività di orientamento indirizzate agli studenti delle Scuole Secondarie di Primo Grado (POG, ovvero Pavia Orienta Giovani) per aiutare i nostri ragazzi nella scelta dell’istituto da frequentare al termine delle scuole medie.
Nell’ambito delle politiche sportive il Comune di Pavia ha collaborato nel 2023 ad oltre 85 progetti, stanziando per la loro realizzazione circa 60.000,00 Euro.
E’ stato dato spazio, in particolare, ai progetti legati all’inclusione, al progetto di neuro-pong e di cammino e ginnastica per soggetti affetti da malattia di Parkinson e al bando Sport e Salute per l’inclusione di giovani appartenenti alle fasce più fragili. Tra le manifestazioni realizzate in forma diretta, Sport sul palcoscenico è una rassegna giunta alla terza edizione, che coinvolge da tempo personaggi famosi dello sport e giornalisti di settore, e che si propone l’obiettivo di far conoscere le varie discipline sportive, nonché avvicinare alla pratica delle stesse, i ragazzi. Molto emozionante, è stato riuscire a riportare a Pavia il campione di Basket Oscar, applaudito dai suoi compagni di squadra e da tutti gli appassionati del settore! Davvero strabiliante, rimanendo sempre nell’ambito sportivo, è stata inoltre l’enorme partecipazione che è stata registrata durante la CorriPavia 2023, finalmente ritornata dopo la pandemia, che nella sua 20esima edizione ha visto scendere in campo oltre 3500 persone! Questa CorriPavia è stata davvero speciale, in quanto la manifestazione sportiva si è questa volta arricchita di percorsi culturali e sociali ed è stata ulteriormente impreziosita da campagna di sensibilizzazione sul tema della prevenzione oncologica.
Ma il nostro sguardo e la nostra attenzione si sono rivolti anche a tutti i nostri concittadini, in particolare modo ai più fragili: l’Amministrazione si è fatta promotrice di una lunga serie di iniziative: mi preme innanzi tutto ricordare il “Protocollo di intesa per il miglior accordo operativo finalizzato alla tutela delle fragilità in fase di sfratto e occupazioni senza titolo/abusive”, stipulato tra il Comune e diversi altri enti, che vuole essere uno strumento concreto di supporto alle famiglie nella direzione della prevenzione della fase esecutiva dello sgombero.
Abbiamo prontamente provveduto quest’anno alla sistemazione del dormitorio San Carlo, nel quale si sono svolti diversi lavori di manutenzione ordinaria e anche straordinaria, che non erano più rimandabili, che hanno consentito la rigenerazione di questo spazio, che oggi conta ben oltre venti posti letto e dei percorsi di inclusione sociale, per una seconda opportunità. Interventi cospicui sono stati fatti, unitamente a Comes e a Nuvole a soqquadro, anche nell’ottica della co-progettazione dei nuovi Centri Diurni Giovanili: questi spazi comunali, grazie al lavoro e alla collaborazione del terzo settore, si sono trasformati in formidabili spazi di contrasto al disagio giovanile, alla povertà educativa, attraverso molteplici occasioni di formazione che in essi vengono proposte, in veri bacini di aggregazione ed inclusione sociale giovanile. Voglio infine ancora ricordare, per quanto concerne le politiche sociali, gli oltre 600 contributi (dell’importo di più di 380 euro l’uno) erogati ad altrettanti nostri concittadini per combattere il caro energia. Se tanti e tali sono state le iniziative a vantaggio di quanti sono socialmente più fragili, non sono di certo però mancate iniziative, e sono state molte, anche sul tema della Salute pubblica. A Pavia, per tutto il mese di ottobre, il mese della salute: sono stati realizzati eventi di prevenzione sia per quanto concerne la malattia di Alzheimer sia per quanto concerne il tumore al seno, nell’ambito del progetto Senologia al centro.
Un altro tema su cui abbiamo poi investito non poche energie e risorse è quello del turismo, in particolare modo quello del turismo dei cammini e del turismo sostenibile. Pavia, lo sappiamo bene, è una città ricca di storia e di cultura, che ha il privilegio di potere vantare più di una decina di chiese romaniche di notevolissimo pregio artistico e di indubbio valore storico, non ultima la Basilica di San Michele Maggiore, luogo in cui venivano incoronati gli Imperatori. Senza contare le posteriori Santa Maria del Carmine ed il Duomo di Pavia, alto esempio di gotico il primo e nobile frutto dell’ingegno tutto rinascimentale di Leonardo e del Bramante il secondo. Queste meraviglie attraggono moltissimi turisti da ogni parte d’Italia, e non solo, e noi siamo pertanto fermamente convinti che abbiamo il dovere di incentivare e di promuovere questi flussi turistici attraverso l’organizzazione di attività atte a spronare sempre più persone a mettersi in viaggio verso Pavia per potere ammirare il nostro patrimonio artistico e per potere degustare i migliori prodotti tipici del nostro territorio.
Ed è proprio in questa direzione, ossia nell’ottica della valorizzazione del nostro patrimonio culturale, che quest’anno, in occasione dei 1300 anni della traslazione delle spoglie di Agostino in San Pietro in Ciel d’Oro, abbiamo promosso tutta una serie di iniziative volte alla scoperta e alla valorizzazione dei luoghi agostiniani, incentivando la realizzazione di attività che vedessero attivamente coinvolti anche i più giovani e le scuole, sempre in collaborazione proficua con vari Enti e Istituzioni pavesi (Camera di Commercio, FBML).
Sempre in questa direzione, proprio con il desiderio di valorizzare appieno questa importante ricorrenza legata alla figura di Agostino, l’Amministrazione ha scelto di organizzare la mostra immersiva dedicata a questo Padre della Chiesa presso il Castello visconteo dal 29 aprile 2023 al 28 febbraio 2024, in coincidenza con la formale conclusione delle celebrazioni dell’anno agostiniano.
Pavia e la sua provincia, inoltre, come abbiamo avuto modo di ricordare in occasione degli Stati generali del turismo sostenibile e degli Stati generali delle vie francigene, che si sono ambedue tenute nella nostra città un mese fa circa, è largamente attraversata dalla Via Francigena, che per oltre 120 Km le percorre: si tratta quindi di un punto strategico che da secoli si pone al crocevia di popoli, di culture e di religioni diverse, che, proprio grazie ai diversi cammini, hanno avuto modo di incontrarsi, di dialogare e di arricchirsi così reciprocamente.
E proprio a proposito di eco-sostenibilità, non posso esimermi dal rilevare che quest’anno Pavia è stata oggetto di due importanti riconoscimenti, che attestano come, grazie alle politiche messe in atto da questa Amministrazione, tutte volte nella direzione di un sensibile e concreto miglioramento del nostro spazio cittadino, di una sempre sua migliore vivibilità, la qualità della vita nel nostro territorio, sia in città che in provincia, sia sensibilmente migliorata. Ad attestarlo è stata infatti una recente indagine di Legambiente uscita circa un mese fa sul Sole e 24 Ore, che ha assegnato a Pavia il 15esimo posto come capoluogo tra i 105 italiani più verdi e a misura di tutti! (+57 dal 72° posto), oltre a quella sulla qualità della vita nelle diverse province d’Italia, che ci ha classificato proprio all’inizio della settimana che sta volgendo ora al termine 43esimi su 107 province, ‘promuovendoci’ di ben 19 posizioni rispetto alle nostre performance del passato, confermando così anche i dati del report annuale.
Sì, la nostra amata città è sempre più green, sempre più eco-sostenibile, sempre più quindi uno spazio in cui si vive bene!
Infine, mi preme ricordare che se tale è il tenore della vita a Pavia è anche, e forse soprattutto, perché la nostra città è uno spazio culturalmente ed artisticamente ricchissimo, grazie alla sua Università, che esiste dalla fine del XIV secolo, ai suoi numerosi Collegi, al suo Teatro, ufficialmente inaugurato nel 1773, che ha quindi celebrato i 250 anni quest’anno e a tutte le attività che gravitano intorno ad essi, capitale culturale di rilievo nazionale, capace di attrarre a sé i migliori talenti e di ospitare eventi di altissimo prestigio.
Solo per citare alcune tra le più rilevanti iniziative promosse in ambito culturale durante il 2023, quest’anno abbiamo organizzato presso lo Spazio Arti contemporanee del Broletto: la mostra fotografica Pavia in luce dello studio Trentani, la mostra di Alberto Barbieri. Parvenze. Il Silenzio della luce, a cura di Claudio Cerritelli, proseguendo l’offerta di arte contemporanea di qualità, e, infine, l’attuale mostra Itinerari stratificati – le carte, le terre, i bronzi dello scultore Sergio Alberti, artista pavese di fama nazionale, che ha fatto registrare in meno di un mese già un migliaio di visitatori.
Tutto questo con la ferma volontà di valorizzare i nostri artisti locali, i migliori ed i più talentuosi ovviamente, cui è stata data con molta felicità l’opportunità di esporre presso le sale del Broletto, che è uno dei più importanti edifici, a livello tanto storico quanto artistico, della nostra città.
Accanto a questa corposa attività espositiva, tuttavia, sono state promosse anche molte altre iniziative culturali, di diverso genere e di diversa natura: penso a tutto quanto racchiuso all’interno del progetto, giunto ormai alla quarta edizione, La città come palcoscenico. Svoltosi da luglio a settembre e articolato in tre parti, frutto anche di una collaborazione del Comune, I Solisti di Pavia, la Fondazione Teatro Fraschini, il Conservatorio “Franco Vittadini”, la Parrocchia del Carmine, questo progetto si è sviluppato nel cortile del Castello Visconteo, nel cortile del Broletto e altri spazi della città. Tra i tanti artisti intervenuti, andando incontro ai desideri di tutte le generazioni, si è tenuto il gran finale presso il cortile del Castello Visconteo con il concerto-tributo ad Alberto Carpani in arte AlbertOne.
A coronamento del programma del mese di settembre, il Comune ha organizzato e co-organizzato alcuni importanti appuntamenti rivolti a tutta la cittadinanza: il primo è stato il Ticinum Festival, che è andato in scena dall’1 all’11 settembre (presso il Broletto).
Il secondo momento di rilievo è stato la Festa del Ticino, nel cui ambito si è svolta la Notte bianca, che è stata molto apprezzata dai nostri giovani, e che si è chiusa con i tradizionali fuochi d’artificio, dopo giorni di manifestazioni culturali, di attività sportive e di attività di promozione eno-gastronomica che hanno coinvolto davvero tutti (ricordo il Palio del Ticino con la gara dei barcè, il corteo storico con numerose rievocazioni al Castello e infine la scherma storica).
Rilevante, infine, in questo scenario è stata anche l’attività promossa da Horti Aperti in collaborazione con l’Amministrazione.
Non ultima tra le attività di pregio e di rilievo che Pavia ha ospitato ricordo la Mille miglia, che Enzo Ferrari definì “La corsa più bella del mondo”: si tratta di un’iniziativa che ha attraversato la nostra città per la seconda volta, di un’iniziativa che unisce storia, bellezza, cultura e sport e che ha visto il coinvolgimento di ben oltre 500 equipaggi, provenienti da tutti i continenti, con le loro auto d’epoca. Ad aprire le danze è stata la Ferrari Dino 246 del 1971 dello svizzero Thomas Bachmann, un vero gioiello! A lui si sono aggiunti altri 100 equipaggi alla guida delle loro Ferrari.
Queste sono le caratteristiche che rendono la nostra città molto apprezzata in tutta Italia e che spingono sempre più persone, mosse da varie esigenze, chi di studio o chi di salute, a venire a visitare o a vivere Pavia, che con la sua Università ed i suoi rinomati Istituti di cura è davvero diventata un solido punto di riferimento per molti. Recentemente Sky ha deciso di produrre una serie Tv ambientandola proprio qui da noi, a Pavia: sto parlando di Hanno ucciso l’uomo ragno. La vera storia degli 883, ispirata alla storia vera dei due ragazzi pavesi. Ma anche altre riprese televisive hanno scelto Pavia come location ideale per la registrazione di diversi video-contributi in campo automobilistico, apparsi poi sulle diverse reti e canali nazionali.
Sempre nell’ambito delle iniziative che hanno ampliato l’offerta culturale devo ricordare un altro grande progetto di rilievo che è stato portato avanti nel 2023 è Biblioinsieme: si tratta di un percorso di co-progettazione per la riapertura e per l’animazione delle biblioteche di quartiere di Pavia.
“Angelo Gambini” (Borgo Ticino), Città Giardino, “Giordano Varesi” (Vallone-Crosione), Pavia Est (San Pietro), “Lia Bolocan” (Pavia Ovest-Pelizza), Fossarmato, Mirabello Scala, “Aldo Dolcini” (Santo Spirito): sono queste le 8 biblioteche che a partire dal 2021 sono state oggetto di intervento di manutenzione straordinaria nel quadro del progetto Piano Città, per cui si è reso quindi necessario prevedere, al termine dei lavori, una modalità per la loro riapertura in grado di garantire, in parallelo alla missione originaria di luoghi per la promozione della lettura, la loro attivazione anche quali centri di animazione e socialità per il pubblico più eterogeneo, iniziative specifiche di animazione culturale, quali infrastrutture culturali funzionali ai processi di rigenerazione urbana.
Se Pavia è meritatamente considerabile come una vera e propria Capitale della cultura, non stupisce che, possa essere ricordata anche come Capitale della cultura d’impresa e questa volta in virtù di un pubblico riconoscimento che le è stato proprio quest’anno conferito, a livello nazionale.
Si tratta di un riconoscimento che le è stato accordato da Confindustria, che ogni anno lo attribuisce alla città che si distingue per la condivisione dei valori della cultura d’impresa con la propria comunità.
Per celebrare le imprese del territorio, quindi, Assolombarda, durante tutto il 2023, ha messo in campo decine di eventi, che si sono sviluppati e che si stanno sviluppando lungo quattro assi tematici principali: la terra dei talenti, dove scienza, tecnologia e talento sono al centro; l’etica economica, dove sostenibilità, rigenerazione e benessere sono i valori guida; le vocazioni del territorio, dove le filiere produttive sono le protagoniste; le storie delle imprese, dove la tradizione incontra l’innovazione.
Nella direzione delle politiche per la solidarietà sociale e delle pari opportunità, ed alla parità di genere, il Comune ha dato prova durante tutto l’anno di essere sempre attivo, tramite una serie di progetti messi in campo, a tutela delle donne e, in particolare, nella lotta alla violenza contro di esse.
Grazie al costante lavoro di coordinamento della Rete Interistituzionale Territoriale Antiviolenza di Pavia, attiva a livello provinciale, esso si è concretizzato nel biennio 2022-2023 nella realizzazione, in qualità di capofila, di una serie di progetti: dal progetto SERENA, al progetto S.A.L.E. focalizzato su interventi per il sostegno abitativo, ad un progetto di taglio divulgativo, indirizzato soprattutto ai più giovani, chiamato B.A.F. 2023.
Si tratta di un ciclo di conferenze, tenute da docenti universitari specializzati sui temi trattati, integrati con testimonianze a cura di studentesse o ex studentesse universitarie, sul tema della parità di genere in Italia e nel mondo, realizzato in collaborazione con il Centro di Ricerca Interdipartimentale MERGED – Migrazione e Riconoscimento Genere Diversità dell’Università di Pavia, con EDiSU Pavia e con il Collegio Castiglioni Brugnatelli.
Nel contesto degli interventi volti a promuovere la cultura di genere e la partecipazione femminile si colloca, infine, anche il Concorso letterario Caratteri di Donna, realizzato in collaborazione con la Provincia di Pavia e il CUG dell’Università di Pavia, che grazie a un inteso lavoro di diffusione – nell’anno 2023, alla sua XIX edizione, ha registrato un successo straordinario, con oltre 420 racconti arrivati da tutta Italia, da autori e autrici per passione tra i 12 e gli 87 anni, culminato nell’evento di premiazione svolto per la prima volta presso il Teatro Fraschini, con l’intervento speciale del Prof. Paolo Crepet.
C’è infine un ultimo aspetto che vorrei sottolineare: è proseguita quest’anno la fase di attivazione e di consolidamento dell’Ufficio Europa, una nuova struttura di cui si è dotato il Comune con l’obiettivo di inserire la città in un contesto di relazioni internazionali e di partnership con altre comunità locali europee. Il lavoro fino ad ora svolto ha visto il nostro Comune partecipare attivamente ad una importante progettualità insieme all’Università di Pavia (progetto EC2U-European Campus of City-Universities), nel contesto della quale l’Ente ha attivato una rete di collaborazione divenuta stabile con sette Municipalità europee impegnate nello sviluppo di azioni focalizzate prevalentemente sul tema della valorizzazione e dell’uso sostenibile dei beni culturali.
Datemi ancora un minuto in chiusura per meditare su quale sia la Pavia che pensiamo per il futuro? Quella per cui noi tutti abbiamo lavorato e ancora lavoriamo.
La risposta credo sia nella direzione di una Pavia che, prendendosi attentamente cura del proprio passato, sappia però al tempo stesso, avere il coraggio di rinnovarsi, mostrandosi pienamente al passo con i tempi.
E’ una Pavia che sappia essere davvero internazionale, un centro di cultura di livello europeo, qualificandosi al contempo come uno spazio inclusivo, che abbia profondamente a cuore tutti i suoi cittadini, che sappia prendersi cura di tutte le fragilità, dei più svantaggiati e degli ultimi.
E’ una Pavia che sappia però anche lottare contro tutte le forme di violenza, soprattutto quelle di genere, mettendo al centro i valori dell’inclusione, della tolleranza, del dialogo e della pace.
E’, infine, anche una Pavia che sappia essere attenta alle esigenze dei più giovani e che sappia corrispondere pienamente ai bisogni di essi, ovvero alle necessità dei cittadini del futuro.
Questa è la Pavia che l’intera Amministrazione, con me, desidera. E questa è anche la Pavia per ottenere la quale in questi quattro anni abbiamo spero positivamente lavorato.
Colgo l’occasione per ringraziare pubblicamente tutti quanti hanno sinergicamente lavorato con me: da tutti i membri del Consiglio Comunale, a tutti gli Assessori, ai dipendenti di tutti gli uffici dell’Amministrazione, per la rigorosa e puntuale dedizione con cui quotidianamente svolgono il proprio lavoro, a beneficio di noi tutti, dell’intera città!
Approfitto di questa occasione per ringraziare pubblicamente col cuore tutti coloro che mi sono stati vicino durante la mia malattia. La vicinanza di queste persone mi ha aiutato ad uscire da quel momento difficile della mia vita.
Concludo con la ferma e viva speranza di potere andare ancora avanti a lavorare, tutti insieme, in questa direzione, verso una Pavia sempre migliore, che porgo a Voi tutti i miei più sinceri ed affettuosi auguri di un buon San Siro