“Puntiamo molto sulla videosorveglianza in città: è un sistema di controllo che fa crescere la percezione di sicurezza da parte degli abitanti”. Così oggi, giovedì 29 giugno, Pietro Trivi, assessore comunale a Pavia con delega alla sicurezza e alla polizia locale, ha commentato l’entrata in funzione di 10 nuove telecamere, 5 fisse e altrettanti mobili, destinate ad alcuni parchi. “Sono zone che ci sono state segnalate direttamente dai cittadini – ha spiegato Trivi -. Luoghi solitamente frequentati da bambini e famiglie dove, a volte, si sono verificati episodi spiacevoli”. I sistemi di videosorveglianza controlleranno le aree di via Moruzzi e viale Campari, il Castello Visconteo e il parco Rossignoli. “Le abbiamo acquistate – ha aggiunto l’assessore – grazie a un bando emesso nel 2022 da Regione Lombardia. Il costo complessivo è di 66mila euro: 53mila a carico della Regione, 13mila investiti dal Comune”. Con l’arrivo di questi nuovi strumenti sale a 154 il numero di telecamere di sorveglianza presenti a Pavia, alle quali vanno aggiunte altre 6 alle intersezioni semaforiche e 14 “foto-trappole” mobili. “Stiamo cercando di migliorare la qualità delle immagini, con nuove telecamere e potenziando il server, per garantire sempre più sicurezza ai cittadini”, ha spiegato Flaviano Crocco, comandante della polizia locale di Pavia.
(Nella foto, da sinistra, l’assessore Pietro Trivi, Maurizio Camagni, Ferdinando Santaniello e il comandante Flaviano Crocco)