Era stato ritrovato in Cattedrale, senza cornice e avvolto su se stesso, appena dopo la Seconda Guerra Mondiale, portato lì per proteggerlo dal disastro del conflitto e nasconderlo da possibili sottrazioni. Ora, dopo aver ornato la grande parete della Sala Sfondrati del palazzo Vescovile, il “Padre Eterno in gloria”, dipinto tardo-rinascimentale di 4,70×3,17 metri che reca la firma di Guglielmo Caccia detto il Moncalvo, è ritornato in Duomo.
L’operazione di spostamento è avvenuta venerdì 19 maggio all’ora di pranzo, schivando le bizzarrie del meteo che quel giorno proponeva sprazzi di pioggia a macchia di leopardo: un’emozione autentica per tutti quelli che hanno potuto essere presenti allo spostamento (noi del Ticino, naturalmente, c’eravamo…) che ha previsto il trasporto dell’opera a mano all’interno della Cattedrale dove, dalla porta laterale di via Omodeo, avevano poco prima fatto il loro ingresso due mezzi elevatori della ditta Bonfoco di Pavia. La tela è stata posta nella sua posizione originaria, sulla parte liscia della controfacciata della Cattedrale. Proprio da lì il dipinto fu tolto dopo il nubifragio del 1988: allora, la violenza di grandine, vento e pioggia, ruppe il vetro del rosone del Duomo, infradiciando il dipinto. Nel 1989 il crollo della Torre Civica e la chiusura della Cattedrale fino al 2012. Il “Padre Eterno in gloria”, intanto, venne restaurato a Brescia tra il 2004 e il 2007 dal restauratore Gian Maria Casella a spese del Ministero della Cultura di allora, presieduto dal Ministro Rocco Buttiglione. Il 19 maggio scorso, eccolo rientrare in Duomo e “riconquistarsi” la sua storica posizione.
E per festeggiarne il ritorno, la Fabbriceria della Cattedrale presieduta dal dottor Franco Mocchi e il parroco don Gian Pietro Maggi propongono alla città il concerto “Omaggio Musicale per il Duomo di Pavia” che si svolgerà venerdì 23 giugno alle ore 21 in Cattedrale. Per partecipare occorre prenotare sul sito http://www.fabbriceriacattedralepavia.it/; il concerto, intitolato “Antonio Lucio VIVALDI ‘PRINCE de VENICE’” vede l’esibizione dell’Ensemble Nuova Cameristica di Milano con Philippe Depetris al flauto, Soprano Ilaria Torciani, il Violino concertante sarà Gabriele Oliveti, il Direttore è Maurizio Dones.
Le offerte che verranno raccolte in occasione del concerto serviranno a sostenere nuove opere di recupero e restauro della Cattedrale.