“Sguardi sulla cultura”: è il titolo del laboratorio di co-progettazione che la Fondazione Comunitaria della provincia di Pavia ha organizzato oggi, giovedì 4 maggio, in collaborazione con il Centro Servizi Volontariato Lombardia Sud, agli Horti del Collegio Borromeo di Pavia. Un momento di confronto e di dialogo con gli attori del mondo culturale pavese (associazioni, sistemi bibliotecari e museali, teatri, Unitre, enti pubblici, uffici beni culturali diocesani) per raccogliere idee e richieste in base alle quali strutturare gli strumenti erogativi del futuro. Un workshop che ha messo per la prima volta attorno al tavolo chi, pur operando nello stesso settore, magari non si è mai parlato e, invece, ha necessità di stringere nuove relazioni. «Come abbiamo fatto l’anno scorso per la Linea Tre sulle nuove povertà, – ha detto il presidente della Fondazione, Giancarlo Albini – l’obiettivo è di passare dalla semplice erogazione di contributi all’affiancamento e alla co-progettazione. Abbiamo spesso constatato che le risorse messe a disposizione per i nostri bandi da Fondazione Cariplo nell’ambito della cultura erano superiori alle richieste di finanziamento. Un segnale che ci ha fatto riflettere. E il numero dei partecipanti intervenuti agli Horti, più di 60, è già un buon successo. Almeno la metà non ha mai avuto rapporti con noi, significa che c’è qualcuno che vuole mettersi in gioco». Con Albini, erano presenti la direttrice della Fondazione Anna Tripepi, il rettore del Borromeo Alberto Lolli e la presidente del CSV Maria Luisa Lunghi. Ospite d’onore Andrea Rebaglio, vice direttore dell’area arte e cultura di Fondazione Cariplo, accompagnato da Andrea Trisoglio, responsabile per Cariplo del progetto Fondazioni di Comunità.