E’ in programma nel prossimo mese di maggio la missione dell’Università di Pavia per aiutare le popolazioni di Turchia e Siria colpite dal recente terremoto. L’obiettivo è raccogliere almeno 10mila euro, la cifra necessaria per l’acquisto di materiale medico e altri aiuti. L’iniziativa viene sostenuta con una raccolta di fondi attraverso il progetto “Bridgenet”. “Per aderire si può accedere alla piattaforma www.universitiamo.eu, sulla quale ‘Bridgenet’ è presente da tre anni – ha spiegato oggi, mercoledì 29 marzo, Ilaria Cabrini, dell’Ateneo pavese, nell’incontro che si è svolto in Aula Foscolo -. Grazie a questo progetto si è già concretizzato un aiuto alle ragazze afghane e si sono svolte due missioni umanitarie in Ucraina, nel maggio e nell’ottobre dello scorso anno. Ora l’attenzione si concentra alle zone devastate dal sisma delle scorse settimane. E’ nostra intenzione portare aiuti concreti alle famiglie di Turchia e Siria e anche ai nostri studenti che provengono da questi due Paesi e necessitano di un sostegno”.
La delegazione pavese sarà guidata dalla prof.ssa Gabriella Bottini, docente all’Università di Pavia e medico all’ospedale Niguarda di Milano. Insieme a lei sarà presente personale specializzato, che avrà il compito di assicurare assistenza e consegnare il materiale acquistato con i fondi raccolti.
(Nella foto, da sinistra, Alberto Giacomel, Ilaria Cabrini e Silvio Fugazza)