L’Università di Pavia ospita oggi, mercoledì 1° marzo, e domani, giovedì 2 marzo, la “Nobel Prize Inspiration Initiative” che da 13 anni promuove (in collaborazione con la società AstraZeneca), la conoscenza dei Premi Nobel in tutto il mondo. Edvard Moser, Premio Nobel per la Medicina 2014 e docente al “Kavli Institute for Systems Neuroscience” di Trondheim (Norvegia) ha tenuto oggi una “lectio magistralis” nell’Aula Magna dell’Ateneo, alla quale hanno assistito studenti, ricercatori e docenti. Domani il neuroscienziato condurrà due tavole rotonde per una discussione interdisciplinare sui temi della sua ricerca. Il prof. Moser, che ha contribuito a rivoluzionare il mondo delle neuroscienze, ha illustrato oggi i recenti progressi ottenuti nella comprensione dei meccanismi cerebrali di tracciamento dello spazio e del tempo. “Sono entusiasta di fare visita all’Università di Pavia e partecipare all’iniziativa della ‘Nobel Prize Inspiration Initiative’ – ha dichiarato Moser –. I giovani ricercatori possono dare un grande contributo alla scienza, per questo sono contento di supportarli nel loro percorso”. “L’Università di Pavia – ha aggiunto il rettore Francesco Svelto – è lieta di accogliere, per la prima volta in Italia, la ‘Nobel Prize Inspiration Initiative’ e di offrire a studenti, ricercatori e docenti l’eccezionale occasione di incontrare il premio Nobel Edvard Moser. La disciplina di cui il prof. Moser è maestro ha qui a Pavia importanti radici. A Pavia, infatti, sono nate le neuroscienze grazie alle scoperte che hanno portato Camillo Golgi a ricevere il primo Nobel per la Medicina, nel 1906”.
(Nella foto Edvard Moser riceve la Medaglia Teresiana dal rettore Francesco Svelto)