E’ stata arrestata e si trova ora ai domiciliari, a disposizione dell’autorità giudiziaria, la donna di 65 anni che questa mattina, lunedì 23 gennaio, attorno alle 7.30, ha investito un uomo in viale Resistenza a Pavia (davanti al comando della polizia locale) in sella alla sua bici, provocandone la morte. Si tratta di un’insegnante di un istituto professionale che si trova nelle vicinanze del luogo dove è avvenuto il drammatico incidente. La vittima aveva 49 anni (non 30 come era stato riferito inizialmente): era un dipendente comunale, un maestro d’asilo che lavorava in una scuola d’infanzia in Borgo Ticino.
La conducente non si è fermata dopo aver investito il 49enne, morto pochi minuti dopo essere stato trasportato al pronto soccorso del Policlinico San Matteo. Grazie anche alle telecamere presenti nella zona, gli agenti sono riusciti a risalire alla donna che era al volante. Sono stati i suoi alunni, affacciatisi a una finestra della scuola, ad avvisarla che c’erano alcuni vigili attorno alla sua auto. La professoressa è scesa per chiedere spiegazioni e a quel punto gli agenti le hanno detto cosa era accaduto. L’insegnante, che ha sostenuto di non essersi accorta dell’investimento, è accusata di omicidio stradale e omissione di soccorso.