“Oggi siamo dipendenti dagli Stati Uniti nel settore dell’energia, stiamo cercando di liberarci dalla dipendenza dalla Russia per l’energia, ma corriamo anche il rischio di una sudditanza tecnologica dalla Cina. Dobbiamo lavorare per realizzare in tempi rapidi un’autonomia strategica sulla difesa, l’energia e il digitale. Sono tre pilastri necessari per l’Europa del futuro”. Lo ha dichiarato sabato 26 novembre Adolfo Urso, ministro delle Imprese e del Made in Italy, intervenendo all’Università di Pavia al convegno promosso dall’Aspen Insititute Italia sul tema “La battaglia di Pavia e il futuro della difesa europea (1525-2025)”.
“I padri fondatori avevano pensato ad un’Europa incentrata sulla sovranità energetica e la difesa europea – ha aggiunto Urso -; ma poi con il Trattato di Roma del 1957 venne realizzato un edificio basato solo sul commercio e, di fatto, senza fondamenta solide. Ne abbiamo avuto conferma con l’invasione della Russia in Ucraina. L’Europa deve puntare ad essere un asse fondante dell’Alleanza Atlantica, garantendosi nel contempo piena autonomia teconologica ed energetica”.
L’onorevole Giulio Tremonti, presidente della Commissione Esteri della Camera e dell’Aspen Insititute Italia, ha sostenuto “la necessità di una difesa comune dell’Europa, in un mondo nel quale, con la fine della globalizzazione, è tornata la dimensione della guerra”.