La chiesa di Santa Maria del Carmine di Pavia ha ospitato, la sera di venerdì 11 novembre, la testimonianza missionaria di padre Ibrahim Alsabagh, storico parroco francescano della comunità latina di Aleppo in Siria (recentemente trasferito alla guida della parrocchia di Nazareth). L’incontro, proposto dalla parrocchia del Carmine e da Comunione e Liberazione di Pavia, è stato seguito da un pubblico numeroso. Dopo il saluto in apertura del Vescovo Corrado Sanguineti, è seguito l’intervento di padre Ibrahim (secondo da destra nella foto, ndr). “Ad Aleppo non crediamo solo in Gesù risorto, lo vediamo all’opera tutti i giorni – ha spiegato padre Ibrahim – grazie ai tanti aiuti ricevuti che ci hanno permesso di costruire, in otto anni, più di 1.800 case e sostenere tantissime famiglie, cristiane ma anche musulmane, rimaste senza nulla a causa della guerra. Siamo riusciti a realizzare tanti progetti umanitari, pur in una situazione di grande sofferenza delle persone”.
SUL PROSSIMO NUMERO DE “IL TICINO”, NELLE PARROCCHIE DELLA DIOCESI DI PAVIA E NELLE EDICOLE DI TUTTA LA PROVINCIA DA VENERDI’ 18 NOVEMBRE, POTRETE LEGGERE UN SERVIZIO DEDICATO ALL’INCONTRO CON PADRE IBRAHIM ALSABAGH