Si è chiuso oggi, domenica 6 novembre, con un nuovo appello a una pace duratura in Etiopia e nella martoriata Ucraina il viaggio apostolico di Papa Francesco in Bahrein. Un viaggio breve ma intenso, in cui il Papa, tenendo ben presente la realtà del luogo visitato, ha voluto ricordare le linee guida per costruire una società capace di accogliere, condividere e convivere in pace: la fraternità, l’accoglienza, l’amore incondizionato e senza misura. “Non voglio dimenticare la martoriata Ucraina – ha detto il Santo Padre – .Prego e vi chiedo di pregare perché la guerra finisca”. Parlando ai Vescovi, sacerdoti, religiosi e religiose della comunità cattolica locale nella chiesa del Sacro Cuore di Manama, in Bahrein, il Pontefice ha rivolto un pensiero anche alla situazione in Etiopia (“incoraggio tutti a sostenere il dialogo perché ci sia una pace duratura”) e nel Libano: “Vedendo presenti i fedeli del Libano, assicuro la mia preghiera e vicinanza a quell’amato Paese, così stanco e provato, e a tutti i popoli che soffrono in Medio Oriente”. I cristiani non possono “far finta di non vedere le opere del male, e restare nel quieto vivere per non sporcarsi le mani”.
(AGENSIR – ANSA) (FOTO AGENSIR)