E’ stato sottoscritto oggi, mercoledì 21 settembre, dall’assessore regionale agli Enti Locali, Montagna e Piccoli Comuni, Massimo Sertori, e dal sindaco di Pavia, Mario Fabrizio Fracassi, lo schema di protocollo di intesa finalizzato alla “realizzazione di opere infrastrutturali volte a favorire un intervento di rigenerazione urbana del quadrante nord della città di Pavia”. Le opere proposte rivestono “una rilevanza strategica – si legge in una nota – per le connessioni viabilistiche e ciclopedonali con i principali assi viari esterni ed il centro storico della città, quali: la nuova fermata della linea S13 con il sottopasso ferroviario e la passerella sul Navigliaccio di connessione tra l’ambito di trasformazione Necchi ex Scalo FS ed il distretto della scienza, della ricerca e del sapere e la nuova radiale di collegamento tra la tangenziale Est e viale Repubblica, attraverso connessioni dirette su via Olevano”. L’accordo di programma sarà promosso dal Comune di Pavia “a seguito dell’approvazione delle necessarie varianti alla pianificazione comunale”. “Quello di oggi – ha spiegato l’assessore Serori – è un primo passo fondamentale di impegno reciproco e di condivisione di un percorso che si formalizzerà in un accordo di programma finalizzato a promuovere un processo virtuoso di riqualificazione urbana, attraverso la realizzazione di opere infrastrutturali per un importo totale di circa 17 milioni di euro, con un contributo da parte di Regione Lombardia di 6 milioni di euro. Nel centro della città andremo a recuperare un’area industriale dismessa, l’ex Necchi, riconsegnandola ai cittadini di Pavia”. “La rigenerazione dell’area Nord di Pavia, in cui sono inseriti anche gli 11 ettari della Necchi – ha aggiunto il sindaco Fracassi -, è un’azione strategica. Un progetto di straordinaria importanza sia per le opere che andremo a realizzare sia per le connessioni che si genereranno, anche in considerazione della posizione, vicina al centro storico, limitrofa al quartiere di Città Giardino, prospiciente il distretto della scienza, della ricerca e del sapere in cui trovano collocazione il Policlinico San Matteo, la Fondazione Mondino, la Fondazione Maugeri e il Polo didattico scientifico dell’Università di Pavia”.
(Nella foto dell’ufficio stampa del Comune di Pavia, la firma dell’accordo da parte dell’assessore regionale Massimo Sertori e del sindaco Mario Fabrizio Fracassi)