Cambio alla direzione scientifica della Fondazione Mondino di Pavia, uno degli istituti neurologici più importanti d’Italia. A partire da oggi, mercoledì 1 giugno, il prof. Fabio Blandini, direttore scientifico del Mondino dal 2017 (oltre ad essere ordinario di Farmacologia al Dipartimento di Scienze del Sistema Nervoso e del Comportamento dell’Università di Pavia), lascia l’incarico per assumere la direzione scientifica del Policlinico Maggiore di Milano, avendo vinto il relativo concorso bandito dal Ministero della Salute. Il nuovo direttore scientifico del Mondino è Roberto Bergamaschi, fino a oggi responsabile dell’Unità Operativa Sclerosi Multipla dell’Istituto. Laureatosi in Medicina e Chirurgia all’Università di Pavia nel 1984 e specializzatosi in Neurologia nel 1988, Bergamaschi è dal 1992 dirigente medico al Mondino e dal 2009 responsabile del Centro di Ricerca Sclerosi Multipla. Ha partecipato a numerosi studi nazionali e internazionali nell’ambito dell’epidemiologia e della terapia della Sclerosi Multipla e ha pubblicato oltre 300 articoli su riviste recensite. “Il dottor Bergamaschi è stato scelto per l’ottimo profilo scientifico e l’esperienza che ha maturato fin qui – sottolinea il presidente della Fondazione Mondino, Francesco Svelto – Gli auguriamo buon lavoro in questo nuovo incarico, con l’auspicio che possa far crescere ulteriormente la ricerca scientifica del Mondino, in continuità con il suo predecessore”. “Ringrazio il presidente Svelto per la fiducia accordatami – dichiara Roberto Bergamaschi – e il mio predecessore, con cui stiamo lavorando in sintonia per un passaggio in continuità. Con il suo lavoro sono stati ottenuti ottimi risultati, con una crescita esponenziale della produzione scientifica, che cercherò di consolidare, assicurando continuità all’attività di ricerca fondamentale per un Irccs d’eccellenza come Fondazione Mondino”. Sotto la direzione di Fabio Blandini l’impatto scientifico del Mondino è cresciuto iin termini sia qualitativi che quantitativi, passando dai 586 punti di “impact factor” prodotti dalle 155 pubblicazioni del 2018 ai 1550 punti scaturiti dalle 319 pubblicazioni del 2021. “La direzione del prof. Blandini – dichiara il presidente Svelto – è stata molto incisiva. Nel biennio 2019-20 il Mondino ha visto un notevole incremento della produzione scientifica, quasi raddoppiata (+82%) rispetto al biennio precedente, così come i finanziamenti per la ricerca. Ho potuto apprezzare la visione scientifica, la passione per la ricerca e la progettualità che Blandini ha messo al servizio del Mondino”. “Lascio con rammarico la Fondazione Mondino – racconta Fabio Blandini – dove ho svolto gran parte del mio percorso professionale insieme a medici e ricercatori di altissimo profilo, che hanno portato la Fondazione agli straordinari risultati di questi ultimi anni. Per me inizia una nuova sfida, in una realtà di grandi dimensioni, complessa e multidisciplinare, dove porterò l’esperienza maturata nel più antico istituto neurologico d’Italia”.
(Nella foto, da sinistra, Fabio Blandini e Roberto Bergamaschi)