Sinistra Italiana, tramite una nota firmata dal suo coordinatore provinciale Luca Testoni, esprime una posizione critica nei confronti della Giunta di Pavia e del centrodestra in merito alla vicenda riguardante la nomina del nuovo presidente della Commissione di Garanzia in Comune. “Nelle ultime due sedute del Consiglio Comunale – sottolinea Luca Testoni – è emersa chiaramente la totale assenza di una cultura delle istituzioni da parte del centrodestra pavese. Si sarebbe infatti dovuta tenere, dopo le dimissioni del consigliere Rizzardi, la votazione del nuovo presidente della Commissione di Garanzia. Le regole parlano chiaro: la scelta del presidente della Commissione di Garanzia spetta alla minoranza. E la minoranza si è espressa compatta, indicando il nome di Alice Moggi. Sinistra Italiana Pavia ritiene gravissimo l’atteggiamento assunto dal centrodestra che, per ben due volte, ha abbandonato l’aula, facendo mancare il numero legale per impedire l’elezione della consigliera Moggi. Ma ancor più gravi sono le motivazioni alle quali si è appellato il sindaco Fracassi, che dimostra di non conoscere lo Statuto del Comune di Pavia. Secondo lo Statuto infatti, il presidente deve essere scelto tra i membri della commissione appartenenti alla minoranza. Il sindaco ha fatto invece nomi di consiglieri che non sarebbero nemmeno eleggibili: se si ascoltasse la sua assurda teoria secondo la quale il presidente non dovrebbe aver avuto ruoli nelle precedenti amministrazioni, la scelta potrebbe ricadere solamente su una singola persona: il consigliere del M5S Nicolaio. Al di là dei nomi, ciò che è grave è il tentativo di interferenza da parte della maggioranza su una scelta che non le spetta”. “Una ricerca dell’Università del Sussex – continua la nota firmata da Luca Testoni – mostra come una lettura di sei minuti abbassi i livelli di stress del 68%: al sindaco Fracassi vorremmo però consigliare una lettura in particolare, quella dello Statuto del Comune che governa. Indipendentemente da chi sia la persona indicata dalla minoranza, ciò che emerge chiaramente è la totale assenza da parte di questa Giunta della cultura istituzionale necessaria a governare Pavia. Ciò che è inoltre assente nella maggioranza è la capacità di ascolto dei cittadini: venerdì scorso nell’incontro organizzato da USB abbiamo ascoltato molte mamme e molte maestre esprimersi contro l’esternalizzazione dei nidi e delle scuole dell’infanzia. Nessun membro della maggioranza era presente ad ascoltarle, c’erano solamente forze politiche di sinistra come appunto Sinistra Italiana”.