Una bella serata vissuta tra amici, come sarebbe piaciuto anche a lui. Una serata vissuta all’insegna delle grandi emozioni. Giovedì 7 aprile Garlasco ha ricordato Mino Milani a due mesi dal suo addio. Ad organizzare l’incontro, svoltosi al Teatro Martinetti, sono stati il Comune e il Lions Club Garlasco Host Le Bozzole. Dopo i saluti delle autorità, Gabriele Moroni, Massimo Esposti e Giorgio Bertoni hanno raccontato Mino Milani come “maestro di vita e di giornalismo”: da giovani cronisti, sul finire degli anni Settanta, hanno avuto la fortuna di essere guidati da lui, che era allora il direttore della “Provincia pavese”. Non sono mancati aneddoti e sorrisi, con il rimpianto per un giornalismo dal volto umano (nello stile di Mino) e sempre proiettato alla ricerca della verità. Un modo di narrare i fatti che oggi, nell’era dei social, sembra purtroppo dimenticato: tema affrontato anche nella seconda parte della tavola rotonda, che ha vista la presenza anche di Pierluigi Bonora. Nella serata moderata da Riccardo Invernizzi, giornalista, scrittore e consigliere comunale di Garlasco con delega alla cultura, e Alessandro Repossi, direttore del settimanale “il Ticino”, Mino Milani è stato ricordato anche grazie alla lettura di alcuni passi di “Fantasma d’Amore” da parte dell’attore Francesco Mastrandrea, ai ricordi affettuosi del poeta e cantastorie Walter Vai, e alla musica di Silvio Negroni e Claudio Prada.
SUL PROSSIMO NUMERO DE “IL TICINO”, NELLE PARROCCHIE DELLA DIOCESI DI PAVIA E NELLE EDICOLE DI TUTTA LA PROVINCIA DA VENERDI’ 15 APRILE, TROVERETE UN SERVIZIO E LE IMMAGINI SULLA SERATA DI GARLASCO DEDICATA A MINO MILANI
