E’ una delle corse più importanti, nel panorama italiano e internazionale, riservate ai dilettanti. Dopo due anni di forzato stop, a causa della pandemia, torna la “Freccia dei Vini”. Si correrà il prossimo 10 luglio, da Vigevano a Stradella, con passaggio da Pavia per complessivi 177 chilometri, con il tratto finale caratterizzato da salite impegnative lungo le colline dell’Oltrepò Pavese.
Si tratterà di un’edizione speciale, la 50esima. La presentazione, in grande stile, si è svolta questa mattina, sabato 2 aprile, in Comune a Pavia. Presenti alcuni dei nomi più noti del ciclismo nazionale, tra i quali anche Gianni Bugno, due volte campione del mondo e vincitore del Giro d’Italia nel 1990, e Giovanni Battaglin, autore della doppietta Vuelta-Giro nel 1981 e vincitore della prima edizione della “Freccia dei Vini” nel 1972. “Ricordo bene quel giorno – ha raccontato Battaglin -: fu un successo importante, a conclusione di una corsa disputata su un percorso bellissimo e molto impegnativo. Avevo appena vinto il Giro d’Italia dei dilettanti: fu il preludio ideale in vista del mio passaggio ai professionisti, avvenuto l’anno dopo”.
“Una competizione prestigiosa che anch’io ho avuto la fortuna di disputare, pur senza riuscire a vincerla”, ha aggiunto Bugno. La “Freccia dei Vini” 2022 viene organizzata dal Comitato Eventi Sportivi Oltrepò, ente fondato da Emanuele Bombini, ex ciclista professionista e direttore sportivo che vive in Oltrepò Pavese. “Sarà un grande evento, dopo la tappa del Giro d’Italia 2021 arrivata a Stradella – ha sottolineato Gian Marco Centinaio, sottosegretario all’agricoltura -. Per la provincia di Pavia si presenta un’ulteriore occasione di valorizzare il proprio territorio, ricco di bellezze artistiche, cultura, storia e specialità eno-gastronomiche”.
(Nella foto il sottosegretario Gian Marco Centinaio premia Giovanni Battaglin, vincitore della prima edizione della “Freccia dei Vini”)