Venerdì 25 marzo anche la Chiesa di Pavia si è unita in comunione con il Santo Padre Francesco che ha espresso, lo scorso martedì 15 marzo, la ferma volontà di consacrare all’Immacolato Cuore di Maria la Russia e l’Ucraina. Un atto di importanza storica, considerate le vicende che dalle apparizioni di Fatima si sono susseguite per consacrare la Russia al Cuore Immacolato di Maria, come la Madonna stessa chiese più volte a Lucia dos Santos durante le apparizioni in Portogallo.
La Madonna della Stella del Borgo Ticino ha raggiunto prima la Chiesa di San Giorgio in Montefalcone, centro spirituale e parrocchia della comunità Ucraina pavese ed è poi partita portata a spalle in una toccante marcia silenziosa verso la Cattedrale, dove si è svolto l’atto di consacrazione presieduto da Mons. Giovanni Scanavino e da padre Oleksandr Tovt, parroco di San Giorgio.
Alla Consacrazione hanno partecipato moltissimi fedeli, la Cattedrale era gremita. La marcia silenziosa si è svolta in corso Cavour, poi ha deviato in via Omodeo raggiungendo così piazza del Duomo e la Cattedrale. Qui Mons. Scanavino ha pregato insieme all’assemblea e pronunciato l’Atto di Consacrazione; presenti il Vicario, Mons. Luigi Pedrini, il parroco del Duomo don Gian Pietro Maggi, don Fabio Curti parroco di Santa Maria in Betlem, il vicario cittadino don Carluccio Rossetti e diversi parroci della città.
“Cristo è la nostra pace – ha detto Mons. Scanavino -, il figlio di Maria Vergine, Regina della Pace. Questa sera vogliamo pregarla consacrandole una terra martoriata: ci è rimasta la fiducia nella potenza dell’amore di Dio e nell’intercessione di Cristo Signore e di sua Madre Maria. Dobbiamo essere cristiani fedeli capace di far risuonare il grido della pace chiedendo perdono e aiuto per tanta sofferenza”.