Sono già 430 i profughi minorenni ucraini in età scolare giunti in provincia di Pavia, dopo essere fuggiti dalla guerra insieme ai loro familiari. Per aiutare il loro inserimento nelle scuole del territorio e favorire una rapida prosecuzione del percorso educativo e formativo, l’Ufficio Scolastico Territoriale si è impegnato a realizzare un vademecum informativo che, opportunamente tradotto in ucraino e in russo, sarà inviato a tutti i Comuni, affinché possa essere adattato a ciascuna realtà e diffuso sui siti istituzionali e i canali social come guida contenente le necessarie informazioni alle famiglie. E’ l’indicazione emersa nella riunione svoltasi oggi, giovedì 17 marzo, in Prefettura (nella foto) a Pavia. Presieduta dal prefetto Paola Mannella, si è svolta la “cabina di regia provinciale” convocata per definire l’inserimento dei minori ucraini nelle scuole pavesi, a partire da quelle dell’infanzia. All’incontro hanno partecipato rappresentanti dell’Ufficio Scolastico Territoriale, di Ats Pavia e dei Comuni di Pavia, Vigevano (Pavia) e Voghera (Pavia). “E’ stata condivisa, inoltre – sottolinea una nota della Prefettura -, sulla base del quadro che sarà delineato a cura dell’Ufficio Scolastico Territoriale, l’ipotesi di programmazione di percorsi di alfabetizzazione, ulteriori rispetto a quelli esistenti, da tenersi anche in orario non scolastico, finalizzati non solo all’inserimento scolastico ma anche ad accelerare l’integrazione nel nostro Paese, affinché i ragazzi possano ritrovare condizioni minime di ‘normalità’ quotidiana”.