La notizia che nessun pavese vorrebbe mai leggere. E’ morto a 94 anni nel pomeriggio di oggi, giovedì 10 febbraio, Mino Milani, il romanziere, il giornalista, il fumettista, lo scrittore figlio prima di tutto di Pavia e del suo fiume.
Nato nel 1928 in un giorno di neve fitta nonostante fosse febbraio, Guglielmo Milani ha saputo dare voce alla pavesità più profonda e vera grazie alla sua grande cultura e alla sua unica capacità di saper giocare sapientemente con le parole. Dalla sua penna abile sono emersi personaggi veri, fatti di quotidianità, ma anche personaggi fantastici che hanno animato il mondo del fumetto italiano e le letture per ragazzi. La sua prima novella fu pubblicata proprio su Il Ticino. Da Pavia al mondo della letteratura e della cultura italiana a passi brevi e discreti, ma decisi per merito del suo genio: da uno dei suoi romanzi più famosi, “Fantasma d’Amore”, Dino Risi ne trasse un film unico, ambientato ovviamente a Pavia con due mostri sacri del cinema italiano del calibro di Romy Schneider e Marcello Mastroianni.
“E’ una notizia non semplicemente dolorosa – ha commentato a caldo Giovanni Giovannetti, amico ed editore di Mino Milani raggiunto telefonicamente -. Ma è necessario superare la commozione e tenere per noi tutto il bello che Mino è riuscito a creare, rendendo il mondo un posto migliore”.
(Nella foto principale Mino Milani di profilo con Dino Risi e Tonino delli Colli nel 1981, qui accanto un suo primo piano attuale)