“Meno burocrazia e più infrastrutture per continuare la ripresa avviata lo scorso anno”

Enea Felice Vercesi, presidente di Cna Pavia, in un'intervista a "il Ticino" si dichiara ottimista sul futuro di artigiani e piccole medie imprese del territorio  

“Voglio lanciare un messaggio alle aziende pavesi dell’artigianato e del comparto della piccola e media impresa: dovete avere fiducia e tenere duro anche di fronte a questa nuova ondata della pandemia. E’ nei momenti di difficoltà che si possono cogliere le opportunità per ripartire con convinzione. A confermarlo sono gli ottimi risultati conseguiti nel 2021 che, ne siamo convinti, potranno essere ulteriormente migliorati nell’anno appena iniziato”. Enea Felice Vercesi (nella foto, ndr), presidente di Cna Pavia dallo scorso luglio, in un’intervista pubblicata sull’ultimo numero del settimanale “il Ticino” guarda con fiducia al futuro nonostante un inizio di 2022 inevitabilmente condizionato da una nuova difficile fase dell’emergenza sanitaria (anche se l’attività non si è mai arrestata, grazie ai dispositivi di sicurezza presenti in tutte le realtà produttive). Vercesi, titolare di “Atena Soluzione Srl” (un’impresa di Stradella che si occupa di energie rinnovabili e risparmio energetico), è convinto che la ripresa avviata nei mesi scorsi possa ulteriormente consolidarsi, a patto però che vengano al più presto risolti alcuni problemi che assillano le oltre 2mila aziende aderenti a Cna Pavia che danno lavoro a più di 10mila dipendenti (ai quali ne vanno aggiunti altri 3mila nelle imprese dell’indotto). “Sono questioni soprattutto di natura legale e burocratica – sottolinea il presidente -. Il 2022 dovrebbe registrare un ulteriore miglioramento rispetto agli ottimi risultati già conseguiti nel 2021 grazie soprattutto all’introduzione di superbonus ed ecobonus, confermati dalla legge finanziaria insieme allo sconto in fattura. In realtà si sono manifestate difficoltà di applicazione pratica di queste norme. Abbiamo chiesto un incontro all’Agenzia delle Entrate: vogliamo avere la garanzia che tutte le pratiche abbiano il percorso previsto, se non proprio in 30 almeno non oltre i 45 giorni. E’ un problema che riguarda soprattutto le piccole imprese: se non c’è certezza sulla cessione del credito, le aziende faticano. Una questione da affrontare con urgenza: resto abbastanza fiducioso sul fatto che una soluzione venga trovata in tempi abbastanza rapidi”.

 

POTETE LEGGERE L’INTERVISTA INTEGRALE AD ENEA FELICE VERCESI, PRESIDENTE DI CNA PAVIA, SULL’ULTIMO NUMERO DE “IL TICINO” CHE TROVATE NELLE PARROCCHIE DELLA DIOCESI DI PAVIA E NELLE EDICOLE DI TUTTA LA PROVINCIA