Il direttivo regionale della “Lega Lombarda per Salvini Premier” ha chiesto la sospensione per 10 mesi dal partito di diversi esponenti pavesi, tra cui l’eurodeputato Angelo Ciocca (nella foto ANSA, ndr) e il consigliere regionale (e consigliere comunale a Pavia) Roberto Mura. La richiesta del provvedimento riguarda l’appoggio che una parte dei rappresentanti del Carroccio, compresi Ciocca e Mura, ha garantito ad Angelo Bargigia, sindaco di Marzano (Pavia), alle recenti elezioni provinciali di Pavia, candidato alternativo contro Giovanni Palli, sindaco di Varzi (Pavia) e sostenuto dal centrodestra. Alla fine l’ha spuntata Palli di stretta misura in un inedito derby leghista. Bargigia e altri 5 amministratori locali erano già stati espulsi dalla Lega.
“Come avevamo annunciato dieci giorni fa – sottolinea l’onorevole Fabrizio Cecchetti, vicepresidente dei Deputati della Lega e coordinatore regionale della ‘Lega Lombarda per Salvini Premier’ – i nostri organismi interni si sono riuniti per valutare i provvedimenti verso quei tesserati che, senza alcuna autorizzazione, hanno lavorato per una candidatura alternativa alle provinciali di Pavia a quella di Giovanni Palli, indicato dal nostro movimento e dal centrodestra pavese e poi eletto presidente. Nella Lega ci sono regole da rispettare, senza eccezioni”.
“Per questo – continua Cecchetti – il direttivo regionale della ‘Lega Lombarda per Salvini Premier’ ha deciso all’unanimita’ di tutti i suoi membri di richiedere i seguenti provvedimenti: 10 mesi di sospensione per Angelo Ciocca, Roberto Mura (con decadenza dal ruolo di capogruppo in consiglio comunale a Pavia), Cristiano Migliavacca, Andrea Scagni, Enrico Tessera e l’espulsione per Luigi Santagostini. Tutte queste richieste di provvedimenti saranno ora valutate dagli organismi federali preposti, che avranno l’ultima e definitiva parola in merito”.