“Dovremo stare attenti a spendere bene i 209 miliardi che arriveranno grazie al Pnrr, il Piano nazionale di ripresa e resilienza”. Lo ha affermato oggi, lunedì 29 novembre, Alessandro Morelli, viceministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibile, intervenendo al Teatro Fraschini di Pavia all’incontro di Assolombarda sul tema “Pavia, sostenibile per scelta”. “Grazie a queste risorse potremo attuare manovre espansive, ma non vanno commessi errori e dovremo sempre mantenere i piedi per terra. I costi dell’energia sono aumentati in maniera preoccupante: è un problema al quale dobbiamo far fronte muovendoci tutti insieme. Con la stessa logica va affrontata anche la transizione ecologica dell’economia e del mondo imprenditoriale”. Morelli ha ricordato che “oltre 2 miliardi di euro del Pnrr saranno destinati al rifacimento e alla costruzione di ponti e viadotti: nel Piano è previsto anche il progetto del nuovo Ponte della Becca, sul Po, un’infrastruttura fondamentale per la provincia di Pavia”. “La transizione ecologica è la grande sfida del futuro – ha affermato Alessandro Spada, presidente di Assolombarda, l’associazione delle imprese di Milano, Lodi, Monza e Brianza e Pavia -. La battaglia per la sostenibilità va affrontata tutti insieme, con il giusto equilibrio: non si deve essere integralisti, passando in un colpo solo dal carbonio all’idrogeno. Possono essere seguite vie di mezzo intelligenti, con il ricorso a fonti in parte elettriche, gassose e naturalmente anche all’idrogeno. I costi inoltre non possono essere tutti a carico delle aziende, che vanno supportate in questo processo”. Parlando della riforma fiscale che il Governo sta varando con la legge di bilancio, Spada ha sottolineato alcuni aspetti che non convincono gli industriali: “Ce l’aspettavamo diversa da come si sta prospettando: servono 13 miliardi, non 8. L’obiettivo è raggiungibile se si interviene sul reddito di cittadinanza e si opera un concreto taglio del cuneo fiscale, con la cancellazione di una tassa sbagliata come l’Irap, e adottando provvedimenti che favoriscano l’occupazione di donne e giovani. Ci auguriamo che il quadro del provvedimento possa cambiare in Parlamento”. Nel corso dell’incontro sono stati forniti dati confortanti sulla ripresa dell’economia pavese, dopo l’anno terribile a causa della pandemia: nel 2021 è attesa una crescita del Pil del 6,3 per cento in provincia di Pavia. “Sta nascendo una nuova Pavia, nel segno della sostenibilità e della tecnologia, nel rapporto equilibrato tra attività economiche, ambiente e società, che è la vocazione naturale per un territorio come il nostro”, ha aggiunto Nicola de Cardenas, presidente della sede pavese di Assolombarda. Sulla sostenibilità nella sua dimensione economica e sociale si è concentrato l’intervento di Jean Paul Fitoussi, economista di fama mondiale e studioso di macroeconomia e di sostenibilità umana. A raccontare le progettualità e le iniziative di successo dei territori sono intervenuti in una tavola rotonda (nella foto, ndr) Maria Vittoria Brustia, presidente di Assomac e presidente dell’area Vigevano e Lomellina di Assolombarda, Massimo Caputi, vicepresidente di Terme Italia e presidente Federterme Confindustria, Luigi Carrioli, presidente Sea Vision Group, e Riccardo Pietrabissa, rettore della Scuola Universitaria Superiore Iuss di Pavia.
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