E’ stata prorogata sino al 31 luglio l’ordinanza che il Comune di Pavia aveva adottato lo scorso 18 giugno per cercare di contrastare i fenomeni di “malamovida” in città durante le ore notturne. Oggi, giovedì 1° luglio, il sindaco Mario Fabrizio Fracassi ha firmato il nuovo provvedimento con il quale conferma la chiusura notturna di bar ed esercizi pubblici all’1 dalla domenica al giovedì, alle 2 il venerdì e il sabato. Per i pubblici esercizi resta vietata la vendita di alcolici dalle 24 alle 7; per le attività artigianali (come pizzerie d’asporto, piadinerie e kebab) ed esercizi commerciali (supermercati, negozi al dettaglio e distributori automatici), il divieto è in vigore tra le 21 e le 7. Su tutto il territorio comunale sarà vietato il consumo di bevande alcoliche tra le 24 e le 7. Per chi non rispetterà le regole sono previste multe da 400 a 3mila euro e la chiusura temporanea dell’attività da 5 a 30 giorni. “Quello che emerge dalle prime due settimane di sperimentazione è che l’impatto dell’ordinanza ha avuto effetti positivi – sottolinea il sindaco Mario Fabrizio Fracassi -. Abbiamo quindi deciso, a seguito di un proficuo confronto in maggioranza, di confermare le misure adottate, estendendole a tutto il mese di luglio. C’è particolare soddisfazione per il ruolo svolto dagli steward finanziati dal Comune, che hanno agevolato il mantenimento dell’ordine pubblico in alcune aree sensibili della città, coordinandosi in maniera efficace con le Forze dell’Ordine e la Polizia Locale. Naturalmente, gli episodi di violenza e degrado, che purtroppo non si sono interrotti del tutto, ci ricordano che l’attenzione deve rimanere alta e che i controlli vanno ulteriormente rafforzati, sia per quanto riguarda i numeri sia per quanto riguarda la loro severità. È infatti necessario garantire il rispetto delle norme in vigore, a partire dal ‘Regolamento di Polizia Urbana’ e dalle ordinanze che vietano i bivacchi”. “Ne approfitto – ha aggiunto il sindaco – per ribadire il mio appello al senso di responsabilità. Istituzioni, gestori di pubblici esercizi ed esercizi commerciali, cittadini: ciascuno deve fare il proprio dovere. La prossima settimana si svolgerà una riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica per fare il punto sugli interventi recenti e su quelli da programmare. L’obiettivo, come dicevo, è potenziare ulteriormente i controlli per punire chi viola le regole, con sanzioni pecuniarie e, nei casi più gravi, almeno per quanto riguarda i pubblici esercizi, la sospensione dell’attività. Intendo inoltre incontrare nuovamente, al più presto, i rappresentanti del comitato ‘Cittadini contro la Malamovida’, per discutere anche con loro della situazione. Per trovare la soluzione ideale serve davvero il contributo di tutti”.