Risse in pieno giorno, ragazzi che urinano in via Omodeo, lanci di bottiglie di birra in piazza Duomo e maleducazione. E’ ciò che sta accadendo nei fine settimana a Pavia, da quando è scattata la zona gialla. E a farne le spese sono stati anche alcuni negozianti. La prima attività a richiamare l’attenzione è stata AgriPavia, in via Omodeo, sulla cui vetrina sono apparsi alcuni biglietti che annunciano la chiusura anticipata il sabato pomeriggio per via di “orde di giovani senza controllo che maltrattano il nostro materiale e infastidiscono i clienti”. Stesso problema per “Il Bacaro Poetico”, locale con sede in piazza Vittoria. Sam, la titolare, conosciuta e apprezzata da tanti in città, ha scritto su facebook che “Ogni sabato branchi di ragazzini cafoni molesti e violenti si piazzano nell’androne del palazzo accanto al Bacaro e urlano, spaccano bicchieri e insultano rendendo il nostro lavoro quasi impossibile”, fatti ribaditi davanti agli esponenti del comitato cittadino MovidAltrove giunti, nella mattinata di giovedì 13 maggio, in piazza Vittoria per esprimere la loro solidarietà e offrire un aiuto. “Abbiamo sempre segnalato situazioni come queste anche in periodo pre-Covid, ma ora siamo molto più preoccupati – ha detto Maria Grazia Losa, che coordina il comitato -. Ci è sempre stato risposto dalla Prefettura che Pavia è una città tranquilla. Io vedo che oggi diversi ragazzi fanno di giorno ciò che il momento il coprifuoco gli impedisce di fare di notte, quindi dopo chissà cosa accadrà. Abbiamo allertato più volte le forze dell’ordine e lo hanno fatto anche i titolari dei locali presi di mira ma la risposta è sempre la stessa: ‘non abbiamo abbastanza agenti per intervenire’. Chiediamo più sicurezza per tutti, subito”.
(In foto il confronto in piazza Vittoria, la prima a sinistra è Maria Grazia Losa)