Continua il percorso delle Camere di Commercio di Pavia, Cremona e Mantova verso la fusione in un unico ente, come previsto dalla legge di riforma del 2015. I vertici istituzionali e direttivi si sono ritrovati a Pavia per confrontarsi sul piano operativo dell’accorpamento. Durante l’incontro i tre enti hanno analizzato gli aspetti statutari ed economici, le attività promozionali e di internazionalizzazione e la situazione delle aziende speciali che dovrebbero confluire in un unico organismo. La Camera di Commercio di Pavia attende, comunque, l’esito del ricorso al Tar relativo alla sede legale della Camera unica, per la quale è stata indicata Mantova ma che Pavia rivendica. Il Tribunale amministrativo regionale si esprimerà sulla questione il prossimo 29 settembre. “Siamo noi a doverla ospitare – afferma Giovanni Merlino (nella foto di Claudia Trentani, ndr), commissario della Camera di Commercio di Pavia -, visto che abbiamo 59mila adesioni, 10mila in più di Mantova e quasi il doppio di Cremona. Su questo punto sono d’accordo anche i rappresentanti di Cremona e Mantova. Attendiamo ora il verdetto del Tar”.