Si è svolta nei giorni scorsi, a Palazzo Mezzabarba, la consegna al Vescovo di Pavia, Mons. Corrado Sanguineti, dei giochi raccolti dal Comune nell’ambito dell’iniziativa “Un giocattolo sospeso”. Presenti il sindaco, Mario Fabrizio Fracassi, l’assessore al Commercio, Roberta Marcone, l’assessore ai Servizi Sociali, Anna Zucconi, l’assessore all’Istruzione, Alessandro Cantoni, nonché il garante dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, Paolo Virciglio. Le donazioni verranno ora distribuite negli oratori cittadini, in vista del Natale, con il contributo della Protezione Civile Comunale.
“Questi giochi – ha sottolineato il Vescovo Sanguineti – sono un segno di speranza. Rappresentano la possibilità di regalare un sorriso ai bambini, in un Natale che si annuncia sobrio. Li accogliamo come accogliamo questi giorni: alla stregua di una chiamata allo spirito di comunità. Sono occasioni che ci permettono di scoprirci ‘Fratelli Tutti’, per citare l’enciclica di Papa Francesco”.
“Il Natale è sempre magico, ma alcuni anni sono più difficili di altri – ha affermato il sindaco Fracassi -. Penso al Natale dei nostri genitori e dei nostri nonni, ai tempi della guerra. Per alleviare le difficoltà di quest’anno, che toccano soprattutto i più fragili, abbiamo preso ispirazione dal ‘caffè sospeso’. La città ha risposto con grande generosità. I bambini sono un autentico patrimonio ed è bello sapere che questi giochi porteranno gioia”.
“Mi rifaccio alle parole di Paolo Virciglio, garante dei diritti dell’infanzia: per i bambini il gioco è un diritto – ha aggiunto l’assessore Marcone -. Come per ogni altro diritto, è giusto che le istituzioni si attivino per garantirlo. È ciò che abbiamo fatto e non possiamo che ringraziare i cittadini per un risultato perfino al di là delle aspettative”.
“Questi giochi – ha sottolineato il Vescovo Sanguineti – sono un segno di speranza. Rappresentano la possibilità di regalare un sorriso ai bambini, in un Natale che si annuncia sobrio. Li accogliamo come accogliamo questi giorni: alla stregua di una chiamata allo spirito di comunità. Sono occasioni che ci permettono di scoprirci ‘Fratelli Tutti’, per citare l’enciclica di Papa Francesco”.
“Il Natale è sempre magico, ma alcuni anni sono più difficili di altri – ha affermato il sindaco Fracassi -. Penso al Natale dei nostri genitori e dei nostri nonni, ai tempi della guerra. Per alleviare le difficoltà di quest’anno, che toccano soprattutto i più fragili, abbiamo preso ispirazione dal ‘caffè sospeso’. La città ha risposto con grande generosità. I bambini sono un autentico patrimonio ed è bello sapere che questi giochi porteranno gioia”.
“Mi rifaccio alle parole di Paolo Virciglio, garante dei diritti dell’infanzia: per i bambini il gioco è un diritto – ha aggiunto l’assessore Marcone -. Come per ogni altro diritto, è giusto che le istituzioni si attivino per garantirlo. È ciò che abbiamo fatto e non possiamo che ringraziare i cittadini per un risultato perfino al di là delle aspettative”.