E’ stata firmata oggi, mercoledì 11 novembre, a Palazzo Mezzabarba, sede del Comune di Pavia, la convezione per l’ampliamento del Centro Nazionale di Adroterapia Oncologica. A fianco della struttura attuale ne nascerà una nuova di 4mila metri quadrati, con aree per la protonterapia e per la ricerca sulla “Boron Neutron Capture Therapy” (BNCT), una tecnica sperimentale applicabile alle metastasi. Erano presenti (nella foto, ndr) il sindaco, Mario Fabrizio Fracassi, il vicesindaco e assessore ai Lavori Pubblici, Antonio Bobbio Pallavicini, l’assessore all’Urbanistica, Massimiliano Koch, il presidente del Cnao, Gianluca Vago, oltre ai dirigenti del Comune di Pavia che hanno curato i passaggi amministrativi. “Oggi abbiamo compiuto un passo ulteriore verso la realizzazione di un progetto avveniristico – ha sottolineato il sindaco Mario Fabrizio Fracassi -. Pavia si sta affermando sempre di più come realtà d’avanguardia nel campo della ricerca e delle terapie mediche, e sono felice di poter dire che il Comune sta facendo la sua parte. Bisogna rimettere al centro le persone, partendo da chi si trova in una condizione di sofferenza. Pavia è in prima fila, in questo senso: un orgoglio per i pavesi, una speranza per tutti”. “Il progetto di espansione del Cnao, approvato dal Comune di Pavia, che qui ringrazio ancora per la particolare attenzione e disponibilità – ha commentato il presidente Gianluca Vago -, è un fatto significativo per tutta la città perché ne rafforza ulteriormente il ruolo di riferimento nella ricerca e nella cura dei tumori. La nuova area del Cnao, che collocherà il nostro centro all’avanguardia mondiale nel campo dell’adroterapia, stimolerà nuovi percorsi di collaborazione con l’Università di Pavia, il Policlinico San Matteo, gli altri enti ospedalieri e l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare”.